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Scoperta base operativa dello spaccio nel sud pontino: era gestita da un 19enne

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I Finanzieri del Comando Provinciale di Latina, al termine di una articolata attività di indagine hanno eseguito una misura cautelare personale, quale misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per tre giorni alla settimana, nei confronti di un giovane italiano disposta dal G.I.P. del Tribunale di Cassino su richiesta della locale Procura della Repubblica.

In particolare, nell’ambito di specifica attività d’iniziativa, finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e consumo di droghe nelle scuole, i militari del Gruppo di Formia hanno svolto una specifica attività di osservazione, controllo e pedinamento, nei confronti di un giovane studente minturnese, anche con l’ausilio di accertamenti tecnici. Tale indagini hanno permesso di tracciare quale base operativa dell’illecite condotte, la frazione di Marina di Minturno (LT) dove, presso la propria abitazione, il giovanissimo incensurato di anni 19, aveva la base operativa dello spaccio di stupefacenti, per lo più, del tipo “hashish e marijuana”.

Partendo da tale luogo, sono stati intercettati, durante le indagini, sia giovani italiani che extracomunitari, i quali sistematicamente si approvvigionavano di piccole quantità di droga per uso personale. Gli investigatori hanno altresì individuato uno dei canali di rifornimento della sostanza psicotropa, proveniente da Roma, procedendo al conseguente arresto del “corriere” nell’ottobre del 2023. Il quadro investigativo ricostruito dai Finanzieri di Formia, sotto la direzione della Magistratura cassinate, ha portato all’esecuzione della citata ordinanza di cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino.

Nella circostanza, i militari hanno proceduto anche ad eseguire la perquisizione domiciliare dell’abitazione del giovane, con l’ausilio di unità cinofile, attività che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro ulteriore droga, del tipo “hashish”, pari a circa 200 gr., oltre a tutto il materiale utile alla pesatura e al confezionamento.

Il soggetto è stato pertanto ulteriormente deferito all’A.G. di Cassino per le medesime fattispecie di reato di cui all’art. 73, comma 5, D.P.R. n. 309/90.

L’intervento dei finanzieri pontini sottolinea ulteriormente la forte vocazione sociale del Corpo, che oltre a garantire l’azione tipica di polizia economico finanziaria, si pone a tutela della parte “sana” della società e dell’intera collettività, scendendo in campo in prima linea nel contrastare fenomeni di particolare allarme sociale e pericolosità per la sicurezza pubblica come il traffico illecito di sostanze stupefacenti. Nel caso specifico, il presidio di sicurezza garantito dalla Fiamme Gialle è stato focalizzato sugli Istituti scolastici, anche in ragione dell’allarme ricevuto da alcuni genitori preoccupati del crescente fenomeno e del pericolo a cui vanno incontro i propri figli studenti.

Si evidenzia che i provvedimenti in parola sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.

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