Sgomberati a Latina due immobili confiscati al clan dei Ciarelli-Di Silvio, occupati abusivamente.

Sgomberati questa mattina a Latina due immobili confiscati al clan dei Ciarelli-Di Silvio, occupati abusivamente. Una task force ha fatto irruzione in un appartamento e in una villetta di via Gran Sasso d’Italia e via Selene che erano stati illegittimamente utilizzati da alcuni appartenenti al noto clan, già oggetto di confisca. Le forze dell’ordine – in maniera pacifica - hanno ha provveduto ad effettuare l’accesso all’interno degli immobili e a riconsegnarli poi al consegnatario designato.

In azione - su impulso da parte della Prefettura di Latina – questa mattina sono entrati gli agenti di Polizia Locale, i Servizi Sociali del Comune e l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, coordinati dalla Questura di Latina.

“Prosegue l’azione delle Forze dell’Ordine volte al ripristino della legalità. In data odierna – spiega la Questura di Latina in una nota - hanno avuto luogo le operazioni di sgombero di due immobili, ubicati rispettivamente in Via Gran Sasso d’Italia, 12 e in Via Selene, 7, illegittimamente utilizzati da alcuni appartenenti ad un noto clan criminale autoctono, già oggetto di confisca ex art. 2 ter della L. 31 maggio 1965 n. 575 e successive modifiche ed integrazioni emessi dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.

Trattasi di due unità abitative già acquisite nel patrimonio gestito dalla Agenzia Nazionale, costituite da un appartamento ed un villino oggetto di misura cautelare di tipo patrimoniale e della successiva confisca a coronamento delle attività di polizia giudiziaria condotte dalla Polizia di Stato/Questura di Latina nei confronti del gruppo criminale Ciarelli/Di Silvio.

I controlli sul territorio effettuati negli ultimi tempi avevano verificato l’avvenuta occupazione sine titulo dei beni in questione, occorreva pertanto, ripristinare la legalità nel solco delle iniziative poste in essere sul territorio della Provincia.

I predisposti servizi di ordine e sicurezza pubblica, ai quali hanno contribuito gli operatori del IV Reparto Mobile di Napoli,  non hanno fatto registrare alcuna criticità”.