Sicurezza stradale, in arrivo a Cisterna 11 nuovi passaggi pedonali rialzati.
Sicurezza stradale, il Comune di Cisterna ha predisposto la realizzazione di 11 nuovi attraversamenti rialzati, destinati ad obbligare gli automobilisti a ridurre la velocità in alcuni tratti urbani....
Sicurezza stradale, il Comune di Cisterna ha predisposto la realizzazione di 11 nuovi attraversamenti rialzati, destinati ad obbligare gli automobilisti a ridurre la velocità in alcuni tratti urbani. I lavori - fa sapere l’Ente - sono già stati affidati. La ditta incaricata effettuerà i sopralluoghi il prossimo 5 febbraio; l’apertura dei cantieri è in programma per il 25 febbraio.
Gli attraversamenti in questione saranno realizzati in varie parti della città tra cui via Monti Lepini dopo l’ingresso nel quartiere San Valentino in prossimità della fermata dell’autobus per garantire la sicurezza degli studenti che utilizzano il mezzo pubblico e poi prima di via Machiavelli; viale Tirreno; via Torre Astura; via delle Regioni; via Spallanzani, via Ortolani in prossimità del Centro per disabili per agevolare l’accesso alla struttura e infine via delle Province. Sarà invece rimosso l’attraversamento pedonale di via Aprilia all’altezza del civico 44.
Tra gli interventi predisposti dal settore Lavori pubblici e urbanistica del Comune c’è anche l’installazione di paletti dissuasori in alcune strade del centro cittadino che sono prive di marciapiede e nelle quali di conseguenza i pedoni sono a rischio: si tratta di via Ciotti, via Benedetto Croce e via Lamarmora.
«Questo programma di lavori e la creazione di nuovi passaggi rialzati – sottolineano il sindaco Valentino Mantini e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Santilli – si inserisce nel quadro generale di una sempre maggiore tutela dei pedoni: gli attraversamenti rialzati e i paletti rappresentano dei dissuasori e costringono gli automobilisti a moderare la velocità soprattutto nel centro urbano e in prossimità di scuole o di altre strutture molto frequentate. La sicurezza resta il nostro obiettivo primario».