Spaccio nel centro storico di Velletri e nella zona delle case popolari: scattano 3 arresti.

Spaccio nel centro storico di Velletri e nella zona delle case popolari: scattano 3 arresti ad opera dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia e dei colleghi della Stazione di Velletri. L’operazione resa nota oggi, è stata eseguita lo scorso venerdì: nel corso di alcune perquisizioni domiciliari sono finiti sotto sequestro oltre 2 chili di hashish e 18 grammi di cocaina, oltre al materiale per confezionare la droga e ad una somma di denaro contante. L’attività di spaccio era gestita da 3 giovanissimi ragazzi di origine veliterna, romena e spagnola. Due dei tre arrestati sono stati posti ai domiciliari. Un quarto giovane è stato denunciato a piede libero.

“Avendo fondato motivo di ritenere che potessero essere rinvenute sostanze stupefacenti o psicotrope, i militari hanno eseguito tre perquisizioni nel centro storico di velletri, nonché nelle zone delle case popolari, aree di maggiormente sensibili e largamente interessate dal fenomeno in parola.

Nel corso delle operazioni, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente: 2155 grammi di hashish, 18 grammi di cocaina nonché materiale atto al confezionamento e denaro contante, e denunciate a piede libero una quarta persona per concorso nell’attività di spaccio.

All’esito di suddetta attività è stata documentata una puntuale e prospera attività di spaccio di sostanza stupefacente tipo hashish e cocaina più volte ceduta agli acquirenti, talvolta anche a credito e in quantitativi significativi per importi di migliaia di euro, ad opera di giovanissimi ragazzi di origine veliterna, rumena e spagnola.

Ai 3 arrestati è stato contestato, a vario titolo, il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina.

L’incessante attività d’indagine posta in essere dal Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri ha consentito di individuare e ricostruire diverse piazze di spaccio insistenti sul territorio operando mirati servizi perlustrativi svolti da questo comando per la prevenzione ed il contrasto dei reati in genere, e con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Al termine delle attività due indagati sono stati tradotti presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari.

Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva”.