Sparò contro il cuoco per gli arrosticini poco salati, via dal carcere di Velletri. E' in una struttura psichiatrica
Sparò al cuoco perché gli arrosticini erano poco salati: è stato trasferito dal carcere di Velletri – dove era ristretto – il 30enne condannato il 23 giugno scorso a 12 anni di reclusione per aver fe...
Sparò al cuoco perché gli arrosticini erano poco salati: è stato trasferito dal carcere di Velletri – dove era ristretto – il 30enne condannato il 23 giugno scorso a 12 anni di reclusione per aver ferito quasi mortalmente il cuoco di 23 anni di un ristorante del centro di Pescara. Il responsabile, Federico Pecorale è stato portato in una struttura psichiatrica di Lanciano perché “incompatibile con la misura della custodia cautelare”, come ha specificato il suo legale, l’avvocato Alessandro Cerella. Pecorale esplose 5 colpi d’arma da fuoco contro la vittima, che ora è rimasta paralizzata. La condanna per l'uomo prevedeva che almeno 5 dei 12 anni da scontare sarebbe stati trascorsi in una struttura psichiatrica.