Stato di salute della popolazione del Lazio: ecco i nuovi dati

Il Presidente della Regione Lazio, NicolaZingaretti accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’IntegrazioneSociosanitaria, Alessio D’Amato presentano il nuovo open data sullo statodi salute della pop...

A cura di Redazione
14 febbraio 2019 16:22
Stato di salute della popolazione del Lazio: ecco i nuovi dati -
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Il Presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti
accompagnato dall’Assessore alla Sanità e l’Integrazione
Sociosanitaria, Alessio D’Amato presentano il nuovo open data sullo stato
di salute della popolazione residente nella Regione
, sviluppato dal
Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio - ASL Roma 1, in collaborazione con Inferenze
Scarl
. Il sito presenta:

  • 1 Sezione dedicata ai dati demografici (Popolazione
    e demografia)
  • 5 Sezioni dedicate agli indicatori di salute (Salute
    materno-infantile, Frequenza delle malattie, Incidenza dei tumori, Cause di
    ricovero e Cause di morte)

A queste si aggiunge la vera novità: 

  • la Sezione Sintesi dello stato di salute, dove è
    possibile selezionare il territorio di interesse
    (l’intera
    Regione, una singola ASL, un Distretto, un Comune oppure un’area selezionata
    direttamente da una mappa) e il sistema, in modo semplice e veloce, aggrega
    e presenta tutte le principali informazioni sulla salute della popolazione che
    risiede in quel territorio.
    È possibile inoltre approfondire ciascun
    argomento nelle sezioni specifiche dedicate ad ogni indicatore. Gli indicatori
    riferiti ad un’area sono confrontabili con il dato regionale e con quello di
    altre entità territoriali (ASL, Distretti Sanitari) ed è possibile osservarne
    le variazioni temporali (trend). Per facilitare la comprensione dei dati,
    compaiono segnali di warning tutte le volte che le stime possono essere meno
    affidabili a causa dei piccoli numeri osservati. Tutte le elaborazioni
    effettuate attraverso il sito (grafici e tabelle) sono scaricabili in vari
    formati.

Rendere disponibili dati affidabili,
aggiornati e facilmente fruibili da esperti e non esperti è uno degli obiettivi
di questo nuovo strumento
; per questo,
oltre alla qualità del dato, gli sviluppatori hanno prestato particolare
attenzione alla modalità di presentazione delle informazioni e alla possibilità
di interrogare il sistema secondo le esigenze dell’utenza.

Il sito supera la logica dei vecchi
Atlanti di mortalità o di ospedalizzazione; la navigazione consente di
incrociare numerosi indicatori, elaborando tabelle, mappe e grafici utili a comporre
un quadro dettagliato dello stato di salute di ciascun territorio.

Dal sito emerge il quadro di salute
degli oltre 5 milioni e 800 mila residenti della Regione. 

  • L’11% dei residenti nel Lazio è di nazionalità straniera,il 21% ha un’età maggiore di 65 anni, mentre i minori di 14 anni sono solo il 14% della popolazione.
  • Come nel resto del paese, dal 2006 al 2017 la natalità nel Lazio è in diminuzione (-20%), con solo 8 nati ogni 1000 residenti nell’ultimo anno.
  • È evidente negli ultimi 10 anni un trend in decremento del tasso di mortalità (-16%) che negli ultimi anni si allinea al dato nazionale.
  • Coerentemente con l’andamento nazionale, la speranza di vita alla nascita migliora negli anni: nel 2017 raggiunge 80.4 anni nei maschi e 84.7 anni nelle femmine.
  • Negli ultimi 10 anni il tasso di ospedalizzazione diminuisce del 28%, con importanti eterogeneità geografiche all’interno della Regione. Un trend in diminuzione si osserva in particolare per infarto e per ictus, patologie per le quali anche la mortalità mostra una forte riduzione (-50%).
  • Per alcune condizioni cliniche si osservano importanti differenze di genere. Dal 2010 al 2017, è in aumento tra le donne l’incidenza di tumore del polmone (+18%) e la mortalità per questa patologia (+11%), mentre un andamento opposto si osserva tra gli uomini (-14% l’incidenza e -18% la mortalità).
  • Tra le donne è in aumento anche l’incidenza di tumore della mammella (+9%), mentre la mortalità si riduce lievemente (-3%).
  • In linea con i dati nazionali, si osserva un incremento del numero di persone con malattie croniche a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e della migliore sopravvivenza per molte malattie.
  • Nel Lazio si stimano oltre 370 mila casi di diabete mellito, circa 295 mila casi di Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva.
  • I casi stimati di Alzheimer o altre forme di demenza sono circa 35 mila. Negli ultimi 10 anni è aumentata la mortalità per Alzheimer (+58%) e per Parkinson (+70%).
  • Dati sul web www.statosalutelazio.it

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