“Stop Al Bullismo”: l’evento dell’Odv “Simpatiche Canaglie” questo sabato a Roma.

“Tutti in moto contro il bullismo” è  il titolo del progetto messo a punto dall’O.d.V. Simpatiche Canaglie di Roma    che verrà presentato sabato 28 giugno alle 17.00 presso la Città dell’Altra Economia (L.go Dino Frisullo Testaccio) a Roma, nell’ambito dell’evento “Stop Al Bullismo”.

Un progetto mirato alla tutela di tutti i minori vittime di bullismo, cyberbullismo e ogni altra forma di maltrattamento psicofisico   teso a prevenire e contrastare un fenomeno sociale ormai dilagante cooperando con famiglie e Istituzioni al fine di garantire la tutela dei Minori.

Grisù, Jolly, Totò, Tucano, Karasu, Caronte, Danger i roadname  dei sette bikers che hanno deciso di scendere in campo, come associazione per dire “Stop al bullismo“.

Sono uomini, lavoratori, mariti e padri che vestiti di giubbotti, catene, anelli e coperti di tatuaggi incontrano, ogni giorno, gli studenti delle scuole elementari medie e superiori per insegnare loro a non avere paura e a sviluppare il coraggio di denunciare la violenza subita.

Lo fanno a modo loro, nel proprio linguaggio partendo dalla propria esperienza di vita. Applicano il proprio codice fatto di etica e valori, spontaneità e positività garantendo in ogni momento presenza e sostegno al ragazzo/a che abbia deciso di denunciare, per tutta la durata del percorso.

A disposizione di tutte le vittime di abuso e violenza l’associazione apre una HELP LINE 3289164874 alla quale rivolgersi in totale sicurezza.

Finalità del convegno programmato per il prossimo fine giugno sensibilizzare l’opinione pubblica  e raccogliere adesione da parte di tutti i bikers motivati come loro a debellare un fenomeno difficile e preoccupante, che non fa distinzione di genere età e/o ambiente portando in gran parte dei casi le vittime al suicidio.

“Il Bullismo – dichiarano le Simpatiche Canaglie - può manifestarsi in diversi luoghi e vari contesti. A scuola attraverso prepotenze fisiche o verbali , esclusione sociale o danneggiamento o sottrazione di oggetti personali. Online a mezzo di messaggi offensivi, diffamazione, harassment (molestie e persecuzioni on line, condivisione di contenuti personali.

Nei luoghi di lavoro attraverso azioni di mobbing, discriminazione o bullismo verbale. Nelle comunità attraverso espressioni di Bullismo razziale, omofobico, o contro le persone con disabilità.  Per questo riteniamo fondamentale partire dai più giovani per poter ritornare ai valori umani “Al tavolo dei relatori con i bikers dell’O.d.V. per parlare di bullismo, maltrattamento e prevenzione Nicoletta Cirillo sociologa, Stefano Callipo psicoterapeuta e Presidente dell’ Osservatorio Nazionale Violenza e Suicidio.

Moderano l’incontro  i  giornalisti  Patrizia Claps e Luca Collodi.