Sul tetto con le bombole del gas e minaccia di uccidersi, fermato dai carabinieri

Dieci anni fa fu protagonista di due giorni di follia, fece tremare di paura Norma e la sua famiglia, si barricò in casa dell’ex moglie minacciando di farla saltare in aria, la donna e la figlia si sa...

A cura di Redazione
10 febbraio 2025 08:39
Sul tetto con le bombole del gas e minaccia di uccidersi, fermato dai carabinieri -
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Dieci anni fa fu protagonista di due giorni di follia, fece tremare di paura Norma e la sua famiglia, si barricò in casa dell’ex moglie minacciando di farla saltare in aria, la donna e la figlia si salvarono saltando dalla finestra. Dopo 40 ore si consegnò. Ieri ha minacciato di nuovo di uccidersi facendosi saltare in aria con una bombola del gas sul tetto della sua casa a Sermoneta. Accusato di atti persecutori deve scontare due anni e due mesi di carcere. Quando ieri sono arrivati sul posto i carabinieri l’uomo è corso sul tetto. Il negoziatore dei militari dopo alcune ore di trattativa è riuscito a farlo desistere.

I dettagli dell'intervento

Nella mattinata di ieri, intorno alle ore 08.30, i Carabinieri della Stazione di Sermoneta, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina,stavano dando esecuzione ad un ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di un 56enne del luogo.

L’uomo, alla vista dei Carabinieri AVENDOprobabilmente intuito il motivo della visita dei militari dell’Arma,ha raggiunto velocemente il tetto della propria abitazione, portando con seuna bombola di gas, una tanica di benzina e due accendini con il chiaro intento di inscenare un tentativo di suicidio.

Sul posto, i Carabinieri, all’esito di una preliminare valutazione condotta nell’immediatezza, hanno prontamente richiesto l’intervento di personale specializzato.

In un breve lasso temporale, è stato implementato il dispositivo con personale del Reparto Territoriale di Apriliae della dipendente Stazione di Sermoneta, con in testa i rispettivi Comandanti, nonché con l’intervento del Comandante del Nucleo Investigativo di Latina, nella qualità di incidentcommander e del team di negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri, che hanno proseguito la negoziazione inizialmente avviata da personale della Stazione di Sermoneta.

 I negoziatori del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, dopo circa sei ore di trattative, operando in piena sicurezza e con il prezioso contributo di personale dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Latina, hanno tratto in salvo il 56enne, facendolo desistere dall’insano gesto.

Subito dopo le prime cure del caso, da personale del 118, presente sul posto per tutta la durata dell’intervento, i Carabinieri della stazione di Sermoneta (LT) hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale Ordinario Latina – Ufficio Esecuzioni Penali, per l’espiazione della pena della reclusione per anni 2, mesi 2 e giorni 1, per i resti di atti persecutori avvenuti dal mese di marzo al novembre 2019.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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