Svuota casa e poi getta tutto in una scarpata, multato il responsabile
Incaricatodi portare i rifiuti in discarica dopo aver svuotato casa, li getta in unascarpata a Castel Ginnetti, sul confine con il bosco di Torrecchia. Gli agentidella Polizia Locale di Cisterna si ca...
Incaricato
di portare i rifiuti in discarica dopo aver svuotato casa, li getta in una
scarpata a Castel Ginnetti, sul confine con il bosco di Torrecchia. Gli agenti
della Polizia Locale di Cisterna si calano per 5 metri e individuano il
responsabile. Si tratta di un 43enne di Velletri che al termine degli
accertamenti è stato multato, nei suoi confronti scatta obbligo di rimozione e
smaltimento in discarica.
Pensava
di essersi impunemente disfatto di una consistente mole di rifiuti nascosta in
un profondo fossato ma non è andata così per A.G. 43 anni di Velletri.
Nell'ambito
delle attività di controllo del territorio, finalizzate alla repressione per
abbandono indiscriminato di rifiuti, la Polizia Locale di Cisterna è
intervenuta in via delle Ginestre (località di campagna tra le più belle di
Cisterna posta a ridosso del bosco di Torrecchia), dove ha accertato la
presenza di rifiuti costituiti da vecchi giocattoli, riviste, suppellettili,
corrispondenza, vecchie fatture eccetera.
Erano
stati scaricati all'interno di un fossato per la raccolta e il deflusso delle
acque piovane, in quel tratto profondo circa 5 metri, dunque in una posizione
nascosta e di difficile accesso.
La
zona impervia, tuttavia, non ha fatto desistere gli agenti dall’effettuare
l’accertamento i quali, con l’uso di corde, si sono calati nel fondo del
fossato e dall’ispezione dei rifiuti sono risaliti al loro proprietario.
Successivi
accertamenti permettevano così di individuare l'autore della violazione, il
quale aveva ricevuto l'incarico di sgomberare un appartamento destinato alla
ristrutturazione ma invece di conferire i rifiuti in una discarica autorizzata
o al servizio comunale, li ha abbandonato in aperta campagna.
Oltre
alla sanzione amministrativa, per A.G. anche l’obbligo di recuperare tutti i
rifiuti abbandonati e di conferirli in discarica.
Dunque
le indagini sul territorio effettuate dalla Polizia Locale danno i loro
risultati. Si tratta si azioni che utilizzano sia metodi tradizionali grazie
alle informazioni raccolte da cittadini che segnalano comportamenti in danno
dell'ambiente, sia mediante l’uso di fototrappole, ovvero il posizionamento di
videocamere mimetizzate nei pressi di siti utilizzati solitamente come
discarica così da sorvegliarli anche in orari notturni.
“Le
attività di controllo del territorio continueranno con l'incremento dei
controlli e con l'uso delle apparecchiature di videosorveglianza - afferma il
comandante De Michelis – ma ribadisco l'importanza della collaborazione dei
cittadini che grazie alla loro segnalazioni ci aiutano ad individuare i
responsabili di questi atti incivili e dannosi per il nostro patrimonio
ambientale”.