Tagli alla Sanità ad Aprilia. Una doccia fredda incredibile che porta la città nel baratro. Il taglio dei fondi di oltre 2 milioni di euro rende impossibile ora l’atteso ampliamento della Casa della Salute. La terza sala sarebbe servita per poter potenziare Oncologia, sostenere Neuropsichiatria già al collasso e fare meglio per una sanità ad Aprilia che già soffre molto.

“Avevamo dato per scontato, – commenta il Tdm, tramite Claudio Frollano – visto il grande lavoro che è stato fatto, che si sarebbe arrivati a realizzare la terza ala della Casa della Salute di Aprilia, (progetto, approvazione, cessione dell’area dal comune, stanziamenti e finanziamento approvato), mancava all’appello l’ok del Ministero della Salute che a noi appariva scontato, invece ecco arrivare la doccia fredda. Nella giornata di ieri, l’assessore regionale Ghera,  in rappresentanza della giunta Rocca, ha affermato che la regione Lazio ha recentemente provveduto al definanziamento del progetto di 2.650.000€ mantenendo esclusivamente la somma di 800.000€ già previsti. Non sono un politico – dice Frollano – e non conosco le procedure, ma come si fa in un attimo a cancellare tutto unilateralmente specialmente quando si trattata di progetti importanti che vanno solo a migliorare le condizioni dei cittadini? Il day service oncologico è  in continua espansione, gli spazi insufficienti all’interno della struttura, solo sei poltrone per la chemio e malati costretti a rivolgersi agli ospedali romani. Neuropsichiatria infantile peggio che peggio. Qualcuno – conclude Frollano –  ci spiegasse almeno il perché di questa decisione e non ci venissero a dire investiamo sulle case della comunità”.