Un registratore di cassa e un salvadanaio inchiodano un 26enne, accusato di furto aggravato
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo, classe 1999, residente a Terracina, in quanto ritenuto responsabile di un furto aggravato avvenuto la scorsa notte in un Bar, tabacchi e pizzeria di Terracina. In particolare gli agenti del Commissariato di zona,
Un registratore di cassa e un salvadanaio inchiodano un 26enne, accusato di furto aggravato. Gli agenti del Commissariato di Terracina sono stati allertati nella notte a seguito di una chiamata alla sala operativa: giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno trovato il vetro dell’ingresso di un bar, tabacchi e pizzeria infranto e un mattone a terra. Visionate le immagini e identificato il possibile autore, i poliziotti si sono immediatamente messi sulle sue tracce rintracciando poco dopo un uomo con la stessa corporatura e gli stessi abiti. L’uomo è stato quindi fermato e, a seguire, nelle vicinanze, sono stati trovati il registratore di cassa asportato poco prima dal negozio e un salvadanaio. Per il 26enne è scattato quindi l’arresto.
La Polizia di Stato ha arrestato un uomo, classe 1999, residente a Terracina, in quanto ritenuto responsabile di un furto aggravato avvenuto la scorsa notte in un Bar, tabacchi e pizzeria di Terracina. In particolare gli agenti del Commissariato di zona, sono intervenuti a seguito della chiamata della sala operativa cui era stato segnalato un possibile furto in atto.
Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno trovato il vetro dell’ingresso dell’esercizio infranto e un mattone a terra, presumibilmente utilizzato per rompere la porta. Visionate le immagini e identificato il possibile autore, i poliziotti si sono immediatamente messi sulle sue tracce rintracciando poco dopo un soggetto con la stessa corporatura e gli stessi abiti del presunto responsabile.
L’uomo è stato quindi fermato ed in seguito, nelle vicinanze, sono stati trovati un registratore di cassa asportato poco prima dal negozio e un salvadanaio.
Alla luce degli elementi acquisiti, l’uomo è stato quindi tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza del commissariato in attesa del giudizio per direttissima .
Si ricorda che il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari, vige pertanto la presunzione d’innocenza per l’indagato