A Sezze, per il Venerdì Santo, torna la rappresentazione della “Passione di Cristo”. In scena 500 attori e figuranti.
A Sezze, per il Venerdì Santo, torna la rappresentazione della “Passione di Cristo”. In scena 500 attori e figuranti, che daranno vita ad un totale di 41 scene del Vecchio e Nuovo Testamento. La rapp...
Il grande evento che caratterizza la tradizione e la cultura di Sezze, noto a livello nazionale e internazionale, riproporrà la sua grande tradizione che fin dai primi anni in cui l’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, fondata nel 1933, caratterizza la storica processione lungo le vie del paese.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Sezze, la partecipazione della Regione Lazio e della Provincia di Latina e il patrocinio del Senato della Repubblica. Un evento di comunità e grande coinvolgimento, che vede protagonisti in varie attività cittadini di tutte le età, spesso seguendo una tradizione che si tramanda da varie generazioni.
La processione sarà preceduta, fin dal primo pomeriggio del Venerdì Santo, dal trucco, le acconciature e la vestizione degli attori che poi si raduneranno alle ore 19,30 in piazza San Pietro per l’inquadramento delle scene e gli ultimi ritocchi.
Anche quest’anno è stato imponente lo sforzo della nostra associazione per rinnovare questa straordinaria tradizione, per un evento che ha radici nel medioevo e fa parte della storia stessa dei cittadini di Sezze, del Lazio e dell’Italia intera. Nei suoi tratti essenziali e nel suo spirito, la Passione di Sezze conserva i motivi salienti che nel 1933 ispirarono il fondatore Filiberto Gigli e i suoi tanti collaboratori che all’epoca ebbero l’intuito di celebrare, attraverso una rievocazione in forma di spettacolo, uno dei momenti più significativi della storia del cristianesimo.
La regia e direzione artistica della Rappresentazione sono curate da Piero Formicuccia, che svolge questo ruolo da ben 45 anni: “Ancora una volta tanti setini, ragazzi, giovani adulti, bambini, uomini e donne, sono impegnati quest’anno per trasmettere l’universalità del messaggio cristiano attraverso la messa in scena della sacra rappresentazione della Passione di Cristo giunta alla sua 93 edizione. 41 saranno le scene dell’Antico e Nuovo testamento a cui gli spettatori assisteranno il giorno del Venerdì Santo a Sezze, che in questa giornata veste i panni di una nuova Gerusalemme, da cui parte un messaggio di buona volontà e di pace tra tutte le nazioni che vivono momenti di tensione e di guerra.
Nella passione di Sezze si può riconoscere quel profilo di solenne e monumentale azione sacra, in una dimensione artistica intermedia tra teatro e liturgia, nello stesso tempo meditativa e spettacolare. L’intera associazione da mesi è impegnata a fare in modo che questo evento non venga mai meno, anzi migliorato e sempre più attualizzato, per comprendere meglio la realtà storica ed i vissuti dei vari personaggi che compongono l’intera rappresentazione. A tutti va il mio ringraziamento per l’impegno che ogni anno dedicano per conservare e migliorare nel tempo “questa illustre tradizione”.