Aprilia, scatta la sorveglianza speciale per uno degli indagati dell’operazione “Assedio”.

Aprilia, scatta la sorveglianza speciale per uno degli indagati dell’operazione “Assedio”. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Latina, l’altro ieri mattina, hanno notificat...

A cura di Redazione
20 novembre 2025 10:39
Aprilia, scatta la sorveglianza speciale per uno degli indagati dell’operazione “Assedio”. -
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Aprilia, scatta la sorveglianza speciale per uno degli indagati dell’operazione “Assedio”. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Latina, l’altro ieri mattina, hanno notificato il provvedimento ad un 54enne di Aprilia, ritenuto dagli inquirenti affiliato al gruppo criminale capeggiato da Patrizio Forniti, quest’ultimo catturato nei giorni scorso in Marocco, a Casablanca, assieme alla moglie Monica Montenero, dopo quasi un anno e mezzo di latitanza.

Il decreto di applicazione della misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza a carico del 54enne apriliano è stato emesso dalla Sezione III Penale – Sezione specializzata – Misure di prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della  di Latina.

L’uomo è ritenuto pericoloso in quanto persona che vive abitualmente con i proventi di attività delittuosa e poiché dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la sicurezza e la tranquillità pubblica.

“L’attività di indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, - si legge nella nota dei Carabinieri - ha consentito di dimostrare come il 54enne, sin da quando era appena maggiorenne, quasi senza soluzione di continuità, sia stata una persona dedita ad attività delittuosa, ossia alla commissione di reati contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e di tipo associativo.

Il provvedimento obbligherà l’uomo, per i prossimi 3 anni, a fissare la propria e di comunicarla all’Autorità di P.S., a non allontanarsi dal comune di residenza o di abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 21.00 alle 06.30, a provvedere immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subito condanne o siano sottoposte a misure di prevenzione”.

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