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Aprilia, Scuola e Inclusività, come rilevare il rischio in ambito didattico nei bimbi di 5 anni

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Ha avuto luogo mercoledì 18 aprile, presso la Sala Consiliare “Luigi Meddi” del Comune di Aprilia, l’attesa conferenza sul progetto “Aprilia, Scuola e Inclusività”, iniziativa volta a rilevare prococemente i segnali di rischio in ambito pedagogico e didattico nei bambini di cinque anni frequentanti tutte le Scuole dell’Infanzia territoriali.

Il progetto, a cui aderiscono tutti gli Istituti Comprensivi attraverso la Rete scolastica (Scuola polo l’Istituto Comprensivo Arturo Toscanini), è promosso e sostenuto economicamente da tre anni dal Comune di Aprilia. Alla conferenza hanno preso parte, in rappresentanza dell’Amministrazione, il Sindaco Antonio Terra e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Francesca Barbaliscia. Gli stessi hanno spiegato le finalità del progetto, sostenendole e credendo nell’intervento che adeguate azioni didattiche possono avere, favorendo il superamento di quelle difficoltà che nel prosieguo della crescita dei bambini potrebbero ostacolare il loro percorso scolastico e il loro sviluppo armonico.

Il gruppo di lavoro della rete scolastica, composto dalle insegnanti della Scuola Primaria e dell’Infanzia Enrichetta Spagnoli, Manuela Monti, Maria Assunta Pacillo, Lorella De Meis e Patrizia Sittaro, ha definito gli strumenti da utilizzare per la rilevazione di possibili segnali di rischio, scegliendo i materiali per l’intervento didattico e per l’approfondimento, e ha quindi provveduto all’aggiornamento degli insegnanti attraverso incontri mirati ed alla loro formazione sui temi più significativi delle difficoltà legate alla quotidianità di ogni classe.

Lo spirito di prevenzione del progetto ha consentito, con le rilevazioni del mese di ottobre, di riconoscere le abilità dei bambini che richiedono un adeguato intervento didattico per rimuovere gli ostacoli che ne potrebbero impedire un pieno sviluppo.

Durante le quotidiane attività scolastiche gli insegnanti hanno attivato interventi per il recupero delle eventuali abilità presenti in modo parziale con proposte mirate: nel gioco, nei momenti di socializzazione e nelle attività didattiche.

Le rilevazioni eseguite nel mese di maggio hanno consentito di monitorare il percorso dello sviluppo delle abilità dei bambini che hanno visto una riduzione significativa dei segnali posti in precedenza sotto attenzione per gli interventi didattici operati dagli insegnanti a scuola.

L’ulteriore monitoraggio dei bambini delle classi prime, che in precedenza avevano manifestato segnali di rischio, consentirà di verificarne l’eventuale persistenza.

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