Aprilia, tante risate e tutto esaurito per "Ce penza mammà"
“Abbiamoriso talmente tanto da non renderci conto che sono passate tre ore!” Questesono le parole che molte tra le 970persone presenti al Teatro Europa ci hanno comunicato direttamente o periscritto...
“Abbiamo
riso talmente tanto da non renderci conto che sono passate tre ore!” Queste
sono le parole che molte tra le 970
persone presenti al Teatro Europa ci hanno comunicato direttamente o per
iscritto al termine della rappresentazione di Ce penza mammà il 27 gennaio scorso. Allora vorrei raccontare
l’impegno e la fatica di arrivare a un tale risultato. Avevamo già riempito con
questa commedia la sala teatro del Toscanini, sede delle nostre prove, in due serate
a novembre e ci era dispiaciuto non poter accogliere tutti coloro che ci
avevano contattato anche dalle cittadine limitrofe. Così ci siamo attivati per
individuare una data al teatro Europa, contattare la SIAE, una copisteria per
locandine e volantini, cercare sponsor, mobili e accessori adeguati alle grandi
dimensioni del palcoscenico, operatori per riprese video e fotografiche, creare
un evento e pubblicizzarlo attraverso i social, i media e invitando le numerose
associazioni di Aprilia. La scommessa per la compagnia era riuscire a rientrare
con le spese di tutta la macchina organizzativa, mantenendo il costo del
biglietto invariato, soli €5,00, per il cruccio di rendere a tutti accessibile
il teatro e infine riuscire ancora una volta a fare una donazione a Raggio di
Sole. Ce l’abbiamo fatta e dobbiamo
ringraziare i numerosi sponsor che hanno dato un contributo commisurato alle proprie
possibilità, dal fascio di rose ai mille euro dell’associazione motociclisti
versati direttamente a AGPHA Onlus. Ma le tre ore di risate sono tutto merito
nostro, anzi LORO (di Napoli), dalla cura dei particolari sulla scena, nel
trucco e nel costume, fino alla regia dedita alla ricerca certosina della
perfezione dei movimenti, della postura e della tonalità delle battute di ogni
personaggio, da quello più presente in scena a quello che appare solo in una
singola scena. Gli attori hanno sostenuto estenuanti prove, al di là del
talento e della bravura dei singoli, per rendere omaggio a un grande autore
della commedia napoletana, Gaetano Di Maio, che nei suoi copioni ricchi di
equivoci e situazioni esilaranti, conserva una nota di amarezza, spesso
espressa da un personaggio che tutti considerano “scemo”. Infine non potevamo
dimenticare l’importanza della data dello spettacolo, giorno della Memoria, e
così la piccola attrice delle Pepite di Loro
di Napoli ha interpretato, in un monologo, la senatrice Liliana Segre.
La
ricompensa più grande è stata la soddisfazione del pubblico che ringraziamo di
vero cuore.
Ad maiora!”