Cambio di proprietà della Casa di Cura Città di Aprilia, la richiesta al sindaco Principi di attivarsi presso la Regione Lazio

La Casa di Cura Città di Aprilia cambia proprietà, sarebbe stata acquistata dal gruppo Exor riconducibile alla famiglia Agnelli –Elkann, e ci si interroga sul futuro della sanità in una comunità penalizzata dal punto di vista delle strutture, anche in considerazione che non ha mai avuto un ospedale pubblico. A chiedere al neo sindaco Lanfranco Principi di attivarsi presso la Regione Lazio affinché l’attenzione delle autorità regionali si concentri su Aprilia e vengano offerte certezze per i cittadini sotto l’aspetto sanitario, in una città che molto ha bisogno sotto il profilo della prevenzione e della sanità in generale, è la Lista civica CambiAprilia.

La nostra città - recita il comunicato stampa della lista - da sempre penalizzata nella sanità pubblica, non avendo mai avuto un ospedale pubblico, si sta vedendo strappare l’ultimo baluardo sanitario che, sì è vero, è una struttura privata, che ha rappresentato da sempre un punto di riferimento per i cittadini apriliani e che non è stata adeguatamente valorizzata dal pubblico. Adesso cosa ci aspetta? La clinica perderà alcuni servizi importanti per il territorio? Quali saranno sacrificati in nome del profitto? E cosa ne sarà del personale, ci saranno licenziamenti? Aprilia, città capofila del triangolo industriale della Cassa, ha pagato l'assenza di una struttura sanitaria pubblica, adesso si vede strappare anche quei pochi servizi sanitari di cui disponeva e che, man mano, sono stati smantellati dalle diverse amministrazioni regionali che si sono susseguite nel nome della razionalizzazione e della privatizzazione. Da anni oramai assistiamo all’eterna promessa della Casa della Salute, una scatola vuota, ancora priva dei servizi essenziali. Chiediamo pertanto al nuovo sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi di attivarsi presso la Regione Lazio affinché, sul nostro territorio, si concentri l’attenzione delle autorità regionali e vengano invece offerte certezze per i cittadini sotto l’aspetto sanitario, in una città che molto ha bisogno sotto il profilo della prevenzione e della sanità in generale.