“Il Cimitero di Borgo Montello versa in pessime condizioni. Gli utenti sono costretti ad affrontare un’autentica gimkana per arrivare all’ingresso, tra sterrato, erbacce e gradini pericolanti. Ad oggi, inoltre, non esiste un’adeguata area di parcheggio per le tante persone che quotidianamente si recano sul posto per fare visita alle tombe dei loro cari!”: lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, Andrea Marchiella, da sempre attento alle problematiche e alle esigenze delle zone periferiche di Latina. Marchiella si sofferma sulle criticità emerse da tempo in merito alla gestione della struttura:

“Per far fronte a spropositati ribassi d’asta ed aggiudicarsi l’appalto, la società che gestisce il Cimitero non è in grado di provvedere alla completa manutenzione e alle tante migliorie indispensabili per l’utenza. Il risultato è l’ennesima situazione da <serie B> registrata nei borghi rispetto al centro del capoluogo. Un quadro desolante del quale l’Amministrazione è l’unica responsabile, l’ennesima dimostrazione di completa latitanza che va ad aggiungersi alle tante altre collezionate in questi tre anni di non governo della città!”.

L’esponente di Fratelli d’Italia descrive poi un possibile rimedio allo stato di abbandono del Cimitero. Rimedio da apprezzare ma da…escludere:

“Alcuni volenterosi residenti mi hanno contattato offrendo la loro disponibilità per intervenire in prima persona e rimettere a nuovo il perimetro della struttura e la zona dell’ingresso. Non possiamo che ringraziare queste persone per la generosità e l’encomiabile senso civico, ma allo stesso tempo ci auguriamo che non debba spettare a loro la sistemazione dell’area. I cittadini pagano le tasse e hanno diritto a dei servizi, non possono certo sostituirsi ad un Ente che continua ad ignorarli. Il volontariato inteso in tal senso rischia di diventare un alibi e uno sgravio di responsabilità per l’Amministrazione: provveda il Comune, piuttosto, a ripulire l’area e a renderla fruibile e in piena sicurezza! Non si tratta di chissà quale imponente e onerosa opera da compiere, sarebbe bastato un minimo di programmazione per evitare l’ennesima, spiacevole situazione”.