Controlli alla stazione Termini di Roma e nelle zone limitrofe: 5 arresti, 5 denunce e 5 ordini di allontanamento.

I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Termini e nel quartiere Esquilino, finalizzato alla prevenzione e al contrasto...

A cura di Redazione
03 dicembre 2025 12:28
Controlli alla stazione Termini di Roma e nelle zone limitrofe: 5 arresti, 5 denunce e 5 ordini di allontanamento. -
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I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Termini e nel quartiere Esquilino, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dottor Lamberto Giannini, e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Il bilancio dell’attività è di 5 persone arrestate e 5 denunciate alla Procura della Repubblica.

In particolare, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino marocchino di 54 anni, sorpreso subito dopo aver asportato numerosi prodotti cosmetici da una profumeria situata all’interno dello scalo ferroviario di Roma Termini, per un valore di diverse centinaia di euro. Nel corso dell’intervento, i militari hanno sequestrato anche un coltello che l’uomo avrebbe utilizzato per rimuovere le placche antitaccheggio dai prodotti sottratti.

Sempre all’interno della stazione Termini, i Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno arrestato un 35enne del Mali sorpreso mentre tentava di utilizzare tre carte di credito risultate rubate. Alla richiesta di chiarimenti, l’uomo ha opposto una resistenza attiva e violenta nel tentativo di sottrarsi agli accertamenti, venendo tuttavia immediatamente bloccato e messo in sicurezza dai militari. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso anche di un paio di forbici e di una tessera metro, anch’essa oggetto di furto.

In un altro esercizio commerciale di via Gioberti, i Carabinieri hanno arrestato un 36enne tunisino, sorpreso dopo aver asportato tre oggetti di bigiotteria, per un valore complessivo di circa 90 euro.

Nello stesso negozio, i Carabinieri hanno arrestato un 39enne senegalese che era stato notato allontanarsi velocemente dopo aver armeggiato vicino alla borsa di una turista tunisina. L’uomo le aveva appena sottratto il telefono cellulare, senza che la vittima se ne accorgesse.

Poco dopo, in via Giolitti, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino somalo di 38 anni, fermato subito dopo aver asportato due capi di abbigliamento da un esercizio commerciale. Anche in questo caso, la refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

Un cittadino peruviano di 70 anni è stato denunciato dai Carabinieri poiché, fermato in piazza dei Cinquecento con atteggiamento sospetto, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello con lama da 10 cm e di un paio di forbici.

Anche due giovanissime cittadine francesi, entrambe 17enne, sono state denunciate dai Carabinieri in quanto sorprese all’interno di un negozio in zona Termini ad asportare prodotti cosmetici.

Durante il servizio, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro e del Nucleo Operativo hanno effettuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale.

Nel corso di uno di questi, in viale dell’Università, due cittadini italiani di 28 e 33 anni sono stati denunciati: il conducente perché risultato non aver mai conseguito la patente di guida, mentre il passeggero perché trovato in possesso di una carta di credito risultata rubata.

I militari hanno inoltre sanzionato due cittadini peruviani sorpresi mentre svolgevano attività di commercio ambulante abusivo di prodotti alimentari. Nel corso del controllo sono state sequestrate 38 confezioni di cibo prive di etichettatura. Le sanzioni elevate ammontano a 10.000 euro.

Nel corso delle operazioni, i Carabinieri hanno inoltre identificato e notificato ordini di allontanamento a 5 cittadini stranieri senza fissa dimora, che avevano occupato in modo improprio aree pubbliche, ostacolando la libera fruizione di vie e piazze del quartiere Esquilino.

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