A Cori le attività commerciali per le quali era stata disposta la chiusura fino al 18 maggio dai vari provvedimenti governativi e regionali di contenimento dell’emergenza Covid-19, sono esentate – per il 2020 – dal pagamento della tassa per occupazione di spazi e aree pubbliche (TOSAP) e dell’imposta comunale sulla pubblicità (ICP). Per gli altri soggetti passivi di questi tributi le tariffe rimangono invariate a quelle già in vigore. Per godere del beneficio, il contribuente dovrà semplicemente astenersi dal pagamento, non sono necessarie ulteriori azioni.
È quanto disposto dalla Giunta Municipale del Comune di Cori, con due distinte deliberazioni approvate in videoconferenza – la n. 52 del 30/04/2020 e la n. 53 del 30/04/2020 – al fine di alleggerire il carico fiscale sugli operatori economici del territorio già duramente provati dal lungo periodo di inattività, prima che il Consiglio comunale deliberi il prossimo bilancio di previsione i cui termini di approvazione sono stati differiti al 31 maggio (art. 107, co. 2, D.L. 17 marzo 2020, n. 18).
I suddetti tributi locali peraltro sono al loro ultimo anno di vigenza. La Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha infatti istituito, dal 2021, il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (canone unico) che sostituirà – a parità di gettito e con regolamentazione affidata agli Enti Locali – la TOSAP (o il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – COSAP), l’ICP, il diritto sulle pubbliche affissioni (DPA) e il canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari (CIMP).