Due infermieri aggrediti al Pronto Soccorso del "Dono Svizzero" di Formia. La Asl di Latina rafforza le misure di prevenzione.

Due infermieri sono stati aggrediti ieri al Pronto Soccorso dell’ospedale  “Dono Svizzero” di Formia, mentre stavano svolgendo la loro attività professionale. La Asl di Latina, con una nota, ha condan...

A cura di Redazione
13 dicembre 2025 12:52
Due infermieri aggrediti al Pronto Soccorso del "Dono Svizzero" di Formia. La Asl di Latina rafforza le misure di prevenzione. -
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Due infermieri sono stati aggrediti ieri al Pronto Soccorso dell’ospedale  “Dono Svizzero” di Formia, mentre stavano svolgendo la loro attività professionale. La Asl di Latina, con una nota, ha condannato con fermezza l’accaduto. L’Azienda ha ribadito anche il proprio impegno nella tutela della sicurezza del personale: le misure di prevenzione contro le aggressioni nei confronti degli operatori sanitari sono state ulteriormente rafforzate.

La nota:

“La ASL di Latina esprime piena solidarietà ai due infermieri aggrediti nella giornata di ieri mentre svolgevano la loro attività professionale nel Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Dono Svizzero” di Formia e condanna con fermezza l’accaduto, così come ogni forma di violenza, fisica o verbale, nei confronti degli operatori sanitari.

Si tratta di un episodio grave e inaccettabile che non colpisce soltanto i professionisti direttamente coinvolti, ma l’intera comunità sanitaria, quotidianamente impegnata a garantire assistenza e cure ai cittadini, spesso in contesti di elevata complessità ed emergenza.

Tali comportamenti, incivili e intollerabili, non trovano alcuna giustificazione e compromettono il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni sanitarie.

L’Azienda ribadisce il proprio impegno nella tutela della sicurezza del personale e informa che le misure di prevenzione contro le aggressioni sono state ulteriormente rafforzate, affinché l’attività assistenziale possa svolgersi in un contesto sicuro e rispettoso.

Ai due infermieri va la piena vicinanza umana e professionale di tutta l’organizzazione, con l’augurio di una pronta e completa ripresa. La tutela degli operatori sanitari è un dovere collettivo”.

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