Furti, truffe e gioco d’azzardo con il gioco delle tre campanelle in centro a Roma: 3 arresti e 5 denunce.

Furti, truffe e gioco d’azzardo con il gioco delle tre campanelle, in centro a Roma: i Carabinieri eseguono 3 arresti e 5 denunce. I militari della Compagnia di Roma Centro, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, hanno svolto una mirata attività straordinaria di controllo del territorio nell’area del centro storico, finalizzata alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere, seguendo le linee strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini e condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il bilancio dell’attività e di 3 persone arrestate e 5 denunciate alla Procura della Repubblica.

Nel dettaglio, in piazza di Trevi, i Carabinieri hanno arrestato tre ragazze di origini bosniache di età compresa tra i 19 e i 21anni, tutte senza fissa dimora e già note alle forze dell’ordine, sorprese dopo aver asportato il borsello di una turista sudcoreana, contenente denaro contante e carte di pagamento. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima, che non si era accorta di nulla.

Nel corso del servizio, i Carabinieri hanno inoltre denunciato cinque persone, tutte già note alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 26 e i 58 anni, di nazionalità macedone e romena, gravemente indiziate di truffa ed esercizio illecito del gioco d’azzardo.

Secondo quanto accertato, i tre con ruoli distinti di croupier, finti scommettitori e vedette, gestivano un gioco d’azzardo fraudolento occultando la pallina e inducendo gli ignari passanti a credere in false possibilità di vincita.

Nei confronti dei cinque denunciati è stato inoltre notificato un ordine di allontanamento di 48 ore con contestuale sanzione amministrativa di 100 euro, oltre a una ulteriore sanzione di 400 euro, per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana. I militari hanno inoltre sequestrato materiale utilizzato per il gioco illecito e 450 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.