Gemellaggio Cori e Betlemme, firmata la Dichiarazione di Intenti

ISindaci Anton Salman e Mauro De Lillis hanno apposto la firmaalla Dichiarazione di Intenti alla sottoscrizione del Patto di Gemellaggio tra le città di Betlemme e Cori (LT). Lacerimonia si è svolta i...

A cura di Redazione
18 febbraio 2019 12:00
Gemellaggio Cori e Betlemme, firmata la Dichiarazione di Intenti -
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Sindaci Anton Salman e Mauro De Lillis hanno apposto la firma
alla Dichiarazione di Intenti alla sottoscrizione del Patto di Gemellaggio tra le città di Betlemme e Cori (LT). La
cerimonia si è svolta in Palestina venerdì 15 Febbraio al Peace Center di
Betlemme, alla presenza delle principali autorità locali. Della delegazione
corese facevano parte gli assessori Ennio Afilani e Chiara Cochi; le
consigliere comunali Sabrina Pistilli e Annamaria Tebaldi; il parroco della
Parrocchia San Giovanni Battista, don Khuder Saadi; la Dirigente vicaria dell'Istituto
Comprensivo Statale “Cesare Chiominto”, Fiorella Marchetti; il Presidente
dell'Associazione culturale “Il Giulianese”, Raffaele Sciarretta. Hanno fatto
da cornice alla visita istituzionale le esibizioni degli Storici Sbandieratori
delle Contrade di Cori e del cantante Roberto Bernardi.

Il Gemellaggio con Betlemme – dopo quelli con Pefki (Grecia),
Oświęcim/Auschwitz (Polonia), Sesto Calende (Italia) - verrà presto suggellato
a Giulianello con la firma dell'accordo. Come ha ricordato il Sindaco Mauro De
Lillis, l'idea del gemellaggio con Betlemme si fonda sul legame storico-religioso che unisce la comunità di Giulianello alla
Terra Santa, e in particolare alla Casa della Natività, e trova la sua massima
espressione nel Bambinello, la
statuetta del Bambin Gesù, scolpita nel XVI secolo da un devoto francescano sul
legno d’ulivo del Getsemani. Benedetta nel 1998 da Papa Giovanni Paolo II, essa
è custodita nella sacra cappella della Chiesa di San Giovanni Battista, dove è
venerata con speciale devozione e dal 1798 fulcro del tradizionale Bacio del 6
Gennaio. I primi contatti in questa direzione sono stati una iniziativa di
Raffaele Sciarretta.

Le relazioni di amicizia sono state poi estese dagli Storici
Sbandieratori delle Contrade di Cori, che più volte hanno esportato il folklore della bandiera in
Cisgiordania. I due attuali Sindaci, con l'approvazione di entrambi i Consigli
comunali, hanno ritenuto i rapporti maturi per poter essere formalizzati e
sviluppati anche a livello economico, turistico, culturale, scolastico ed
istituzionale. “Ognuno dei gemellaggi della città di Cori ha le sue
specificità, ma tutti sono costruiti nell’ottica del dialogo, della reciproca
conoscenza e della promozione della pace
– spiega il Sindaco De Lillis – e in questo territorio affascinante che soffre
la mancanza di pace anche noi vogliamo contribuire a costruire ponti e non
erigere muri. Per fare ciò è necessario il coinvolgimento delle popolazioni e
progetti che vedano protagonisti gli studenti e le organizzazioni culturali”.

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