Il tenente colonnello Paolo Guida saluta Aprilia, l'incontro in Comune con la Commissione Straordinaria
Il tenente colonnello Paolo Guida saluta la città di Aprilia. L’ufficiale, che ha guidato il Reparto Territoriale dei Carabinieri di via Tiberio in questi anni, è stato destinato ad altro incarico.Sta...
Il tenente colonnello Paolo Guida saluta la città di Aprilia. L’ufficiale, che ha guidato il Reparto Territoriale dei Carabinieri di via Tiberio in questi anni, è stato destinato ad altro incarico.
Stamattina il saluto di tutta la città presso il Comune di Aprilia alla presenza della Commissione Straordinaria composta dalla dottoressa Vincenza Filippi, dalla dottoressa Enza Caporale e dalla dottoressa Rita Guida.
Al tenente colonnello Guida è stato donato un dipinto raffigurante il centro storico di Aprilia a firma dell’artista Luigi Siani.
“Tento a ringraziare personalmente il tenente colonnello Guida per l’egregio lavoro svolto qui ad Aprilia. Siamo lieti di aver collaborato in questi mesi, - ha detto la prefetta Vincenza Filippi - il territorio lo sappiamo è molto complesso, ma il tenente colonnello Guida ha raccolte numerose sfide e raccogliendo ottimi risultati. Recentemente abbiamo inaugurato il nuovo Commissariato di Polizia con la promessa mantenuta da Ministro Piantedosi e il coordinamento tra forze dell’ordine funziona con continuità”.
Il tenente colonnello Guida ha salutato la città ricordando l’impegno avviato sin da subito per la legalità: “Tra le prime iniziative portate avanti il confronto con i comitati di quartiere, la voglia di incontrare le persone e ascoltare le loro problematiche. Senza mai perdere di vista l’obiettivo più alto: quello di educare alla legalità, non solo i ragazzi, ma anche i loro genitori. Piazza Roma ha accolto il villaggio della Legalità, un evento straordinario dove appunto c’erano tanti bambini. Il prossimo anno spero di vedere tra loro anche i loro genitori. La legalità deve essere una priorità per tutti per questo territorio. E’ fondamentale per cambiare e trovare risposte immediate alla criminalità”.