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Inferriata pericolosa in via Traiano, ad Aprilia, al confine con la scuola “Gramsci”. Ragusa del M5S: “Finalmente messa in sicurezza”.

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Inferriata pericolosa lungo il marciapiede di via Traiano, ad Aprilia, al confine tra la scuola “Gramsci” ed un terreno. Dopo le prime segnalazioni ai Lavori Pubblici del Comune, fatte nel settembre dello scorso anno, ed una nota inviata lo scorso lunedì al Dipartimento di Prevenzione della Asl, ai Vigili del fuoco e alla Prefettura, finalmente l’area attorno all’inferriata è stata messa in sicurezza. A darne notizia Andrea Ragusa del Movimento 5 Stelle, che in questi mesi si è occupato personalmente della vicenda.

“Era il 14 settembre del 2023 quando, tramite PEC, e allegando le foto, – racconta Ragusa – segnalavo al Settore Lavori Pubblici del nostro Comune (con prot. 94961), la situazione di possibile pericolosità rappresentata, in via Traiano, dall’inferriata di confine della scuola Gramsci e del terreno confinante.

L’inferriata, che costeggia il marciapiede, già allora era fortemente inclinata e l’intervento del Settore si limitò al taglio dell’albero, cresciuto all’interno del giardino della scuola che, adagiandovisi, aveva fatto inclinare l’inferriata, e al posizionamento di due transenne.

Malgrado la possibile pericolosità per i numerosi studenti e per i loro accompagnatori, che ogni giorno transitavano per quello stretto marciapiede, quasi a toccare l’inferriata, non sembra che altri interventi abbiano fatto seguito al primo.

Valutando la situazione come pericolosa, – prosegue Andrea Ragusa – la mia coscienza mi ha spinto a scrivere, lunedì mattina, al Dipartimento di Prevenzione della ASL, ai Vigili del fuoco e alla Prefettura chiedendo di valutare se esistesse una pericolosità per l’incolumità di persone, cose o animali.

L’intervento delle istituzioni è stato fulmineo, tanto che a distanza di un giorno è stata delimitata l’area, includendo anche non solo l’inferriata e tutto il marciapiede ma anche una porzione di strada e vietando così al transito dei pedoni e alla sosta delle auto la zona interessata dal possibile crollo dell’inferriata.

Fortunatamente con la segnalazione, ed il rapido intervento degli Enti destinatari della segnalazione, si è messa la parola fine ad una situazione che si sarebbe potuta concludere spiacevolmente per qualcuno se quell’inferriata fosse crollata senza che si fosse preventivamente intervenuti, almeno ad interdire l’area interessata.

Insomma, dopo il cantiere di Largo delle Rose, che rappresentava situazioni pericolose rimosse completamente solo dopo l’intervento della ASL, da me interessata, anche per via Traiano non sembra che il Settore Lavori Pubblici si sia messo in mostra per prevenire situazioni di possibile pericolosità.

Insomma, – conclude Ragusa – un plauso agli Enti che sono ancora una volta intervenuti, a cominciare dal Dipartimento di prevenzione della ASL ed una sonora bocciatura per il Settore Lavori Pubblici guidato dall’assessore Moroni per la sottovalutazione, e forse anche leggerezza, dimostrata sia in questo caso che per il cantiere di Largo delle Rose”.

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