Latina, il Consiglio Comunale approva il previsione di previsione.

Seduta fiume, terminata all’alba. L’Amministrazione investe sul risanamento delle strade e sulla valorizzazione del patrimonio comunale.

A cura di Redazione
24 dicembre 2025 11:50
Latina, il Consiglio Comunale approva il previsione di previsione. -
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L’amministrazione comunale di Latina ha approvato, per il terzo anno consecutivo, il bilancio di previsione entro il termine del 31 dicembre, stabilito dal Tuel. E lo ha fatto alla vigilia di Natale, a conclusione di una seduta di Consiglio comunale fiume, iniziata la mattina del 23 dicembre e finita all'alba di oggi.

"Ciò significa – ha affermato il sindaco Matilde Celentano - che dal primo gennaio questo ente è in grado di dare subito risposte alla comunità, con i servizi, attuando programmi e investimenti, a partire dall’accensione di un mutuo di 10 milioni di euro per la manutenzione delle strade, e intervenendo con nuove assunzioni. E lo ribadisco, dal primo gennaio 2026”.

"C’è qualcuno che ha fatto ironia sui 10 milioni di mutuo per la manutenzione delle strade – ha sottolineato in aula la prima cittadina - E’ una scelta che rivendico fortemente, necessaria a ‘coprire’ quel lascito di mancati interventi che ha ridotto le strade comunali ad un colabrodo, rendendole pericolose per la pubblica incolumità e dannose per i mezzi che vi transitano. E’ una risposta alle esigenze della nostra comunità. Dovrebbe essere una scelta condivisa da tutti. Affermo con orgoglio che questi dieci milioni rappresentano il più grande investimento previsto nel bilancio che stiamo per approvare”.

Nel corso della sua relazione, l’assessore al Bilancio Ada Nasti, ha precisato che nonostante la riduzione dei trasferimenti erariali e regionali e l’aumento del costo dei servizi, il bilancio di previsione 2026-2028 è in grado di garantire tutti i servizi essenziali e che la riduzione, in fase di previsione, delle spese non obbligatorie e non contrattualizzate troveranno soddisfazione con successive variazioni di bilancio grazie alla possibilità di utilizzo del Fondo di garanzia debiti (800mila euro) e del Fondo di riserva (690 mila euro): “Il bilancio 2026–2028  - ha precisato l’assessore - delinea un impianto finanziario coerente e sostenibile. Un bilancio costruito in un contesto caratterizzato da margini decisionali limitati dai tagli dei trasferimenti erariali e dall’aumento dei costi che risulta in grado di garantire la continuità dei servizi. Un bilancio che guarda al futuro promuovendo la valorizzazione del patrimonio comunale, la manutenzione degli immobili e della viabilità, che investe nel personale e che punta sull’attività accertativa per combattere l’evasione fiscale”.

“Il bilancio approvato rispetta le regole contabili e al contempo – ha spiegato l’assessore Nasti - non rinuncia a perseguire gli obiettivi programmatici di mandato, stanziando importanti risorse. Quasi 33 milioni di euro per i servizi istituzionali e di gestione, 4,3 milioni di euro per ordine pubblico e sicurezza, 9 milioni per l’istruzione e il diritto allo studio, circa 2,2 milioni di euro per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, 574mila euro per le Politiche giovanili, sport e tempo libero, quasi 35 milioni di euro per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente, 20 milioni e mezzo per i trasporti e il diritto alla mobilità, oltre 29 milioni di euro per i diritti sociali, politiche sociali e famiglia, 2,5 milioni di euro per lo sviluppo economico e la competitività”.

“Risorse queste – ha evidenziato in aula l’assessore Nasti - che riusciamo a garantire anche grazie al lavoro fatto dal lato delle entrate sia di natura tributaria che patrimoniale. Abbiamo introdotto PagoPa, attivato un nuovo sistema di prenotazione degli appuntamenti, riorganizzato le modalità di ricezione del pubblico ampliando gli orari di ricevimento e stilato protocolli d’intesa con l’Ordine dei dottori commercialisti e con le associazioni di categoria. Da giugno di quest’anno abbiamo attivato la possibilità di presentare istanze digitali per molte dichiarazioni. Abbiamo emesso in questi anni di mandato: 12.000 avvisi di accertamento per omesso versamento della Tari per un totale di oltre 18 milioni di euro di euro registrando i primi benefici dal lato delle riscossioni (oltre 1,5 milioni dato di giugno quindi non aggiornato); 14.000  avvisi di accertamento per omessa o infedele denuncia della Tari per un totale di oltre 15 milioni di euro registrando i primi benefici dal lato delle riscossioni (oltre 1,8 milioni dato di giugno quindi non aggiornato) 11.000 solleciti pre-ruolo per oltre 16 milioni di euro. Abbiamo rilasciato oltre 3.500 rateizzazioni e iscritto a ruolo carichi per oltre 30 milioni di euro relativi alle annualità 2011-2022 di cui abbiamo già riscosso oltre 3 milioni. Per quanto riguarda l’Imu abbiamo prodotto 23mila atti per una complessiva attività accertativa di 35 milioni di euro, di cui già riscossi 5 milioni”.

“Nel bilancio - ha sottolineato il sindaco Celentano nel corso del suo intervento sono previste maggiori spese per nuove assunzioni per 500mila euro e 130mila per il fondo risorse decentrate, mantenendo fede agli impegni assunti con il personale e con le organizzazioni sindacali. Abbiamo fortemente voluto e programmato l’avvio delle procedure concorsuali nei primi mesi del 2026: il rafforzamento dell’organico è essenziale per l’efficienza amministrativa e per la qualità dell’azione pubblica. I nuovi concorsi rappresentano un passaggio significativo poiché ci consente di continuare a rinnovare il patrimonio professionale interno e di introdurre competenze che consolidino la capacità istituzionale dell’Ente in piena coerenza con la nostra idea di evoluzione organizzativa. Sottolineo che questa scelta è stata possibile grazie alla capacità di programmazione che ci ha consentito di destinare risorse adeguate anche a questo ambito, confermando capacità assunzionale e buon assetto organizzativo dell’Ente”.

“La cifra di questo Bilancio che sfiora i 30 milioni di euro per Servizi sociali resta tra le voci più importanti, a dimostrazione del fatto che non soltanto dobbiamo investire ma vogliamo investire nel Welfare – ha aggiunto la prima cittadina - Il tutto per una più efficace ed efficiente l’azione amministrativa nell’interesse dei cittadini, in particolare i più fragili, e per assicurare il pieno coinvolgimento degli organismi di rappresentanza sociale sul territorio”.

Presentati e discussi 142 emendamenti al bilancio; 48 quelli approvati.

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