Latina, omicidio di Antonietta Rocco. E’ l’ex badante la donna in stato di fermo. L’avrebbe uccisa con un machete.

Omicidio della 63enne Antonietta Rocco a Latina. E’ l’ex badante la donna in stato di fermo, una 53enne italiana incensurata che vive a poca distanza dall’abitazione della vittima. L’avrebbe uccisa lo...

A cura di Redazione
20 settembre 2025 09:22
Latina, omicidio di Antonietta Rocco. E’ l’ex badante la donna in stato di fermo. L’avrebbe uccisa con un machete. -
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Omicidio della 63enne Antonietta Rocco a Latina. E’ l’ex badante la donna in stato di fermo, una 53enne italiana incensurata che vive a poca distanza dall’abitazione della vittima. L’avrebbe uccisa lo scorso giovedì pomeriggio attorno alle 18.00 provocandole una profonda ferita al collo con un machete. L’arma del delitto, però, non è ancora stata ritrovata. Il corpo di Antonietta Rocco è stato rinvenuto ieri mattina attorno alle 9.00 nella sua stanza da letto, dall’attuale badante che ha poi lanciato l’allarme. Il delitto è avvenuto in un appartamento al piano terrà di via Muzio Scevola, nel quartiere popolare di Campo Boario. Le indagini lampo della Procura di Latina e della Polizia, questa mattina - dopo una nottata di interrogatori - hanno portato al fermo di indiziato di delitto della 53enne, ritenuta gravemente indiziata dell’omicidio. La donna già ieri era stata ascoltata dalla Polizia. Dietro all’omicidio potrebbe esserci uno screzio per soldi. Nella disponibilità dell'ex badante la Polizia ha trovato alcuni oggetti della vittima, nessuno di particolare valore.

Via Muzio Scevola, a Latina, dove è avvenuto il delitto
Via Muzio Scevola, a Latina, dove è avvenuto il delitto

“Un omicidio efferato, - ha precisato il procuratore aggiunto della di Latina, Luigia Spinelli - crudele, con una forza indicativa di una particolare rabbia”.

 

Antonietta Rocco
Antonietta Rocco

La vittima, Antonietta Rocco, viveva sola in casa; non era sposata e non aveva figli. Era affetta da una grave disabilità: camminava a stento da un po’ di tempo ed era quasi completamente cieca. Sul suo corpo, ora, verrà effettuata l’autopsia per chiarire ogni contorno della vicenda.

Le indagini - coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Martina Taglione - condotte senza sosta dalla Polizia anche nel corso della notte, si sono sviluppate attraverso l’ascolto di numerosi testimoni, l’analisi della scena del crimine e ulteriori accertamenti tecnici, che hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di raccogliere gravi indizi di colpevolezza.

Sulla base degli elementi emersi, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il provvedimento di fermo, eseguito nella mattinata odierna.

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