Lottizzazione abusiva a Terracina: terreno sotto sequestro e due denunce.

Lottizzazione abusiva a Terracina: un terreno finisce sotto sequestro e due persone, di circa 40 e 60 anni residenti fuori provincia, vengono denunciate a piede libero. L’operazione è stata condotta d...

A cura di Redazione
02 agosto 2025 10:43
Lottizzazione abusiva a Terracina: terreno sotto sequestro e due denunce. -
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Lottizzazione abusiva a Terracina: un terreno finisce sotto sequestro e due persone, di circa 40 e 60 anni residenti fuori provincia, vengono denunciate a piede libero. L’operazione è stata condotta dalla Polizia Locale in un terreno di circa 800 metri quadri - sottoposto a vincolo idrogeologico - situato sulla provinciale Badino-Riva  del Sisto. Nell’area, divisa in due sub lotti, erano già state realizzare due fosse biologiche ed erano stati predisposti gli impianti idrici ed elettrici.

“Il terreno era diviso in due sub lotti, con livellamento del terreno e collocazione di materiale inerte, oltre che due fosse biologiche (ciascuna per ogni sub lotto) e predisposizione di impianti idrici ed elettrici. Il tutto realizzato su un’area sottoposta a vincolo PAI (idrogeologico) in palese violazione del DPR 380/2001.

I proprietari dei rispettivi lotti, di circa 40 e 60 anni residenti in altra provincia, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per le violazioni urbanistiche oltre che per il reato di lottizzazione abusiva.

Quello dell’acquisto di terreni nei comuni costieri, spesso di piccole dimensioni,  per destinarli ad interventi edilizi senza titolo e vietati, è stato un fenomeno molto diffuso nei decenni scorsi soprattutto nel nostro territorio, che purtroppo determina un innalzamento dei carichi urbanistici su aree che per loro caratteristiche necessitano di massima tutela, oltre che creare altre problematiche di inquinamento legate allo smaltimento dei rifiuti , dei reflui prodotti dalle unità abitative e non per ultimo i costi ricadenti sulla collettività proprio per la raccolta dei rifiuti urbani.

Questo nuovo intervento del personale della Polizia Locale del Comandante Mauro Renzi rientra nell’impegno costante per garantire alla legge chi viola le norme urbanistiche ed ambientali a tutela dell’interesse pubblico”.

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