Mafie, Regione Lazio è parte civile nel processo contro clan Di Silvio

La RegioneLazio si è costituita parte civile al processo contro il clan Di Silvio,cominciato stamattina presso il Tribunale di Latina. “E’ la prima volta -dichiara il Presidente dell’Osservatorio per...

A cura di Redazione
26 marzo 2019 15:36
Mafie, Regione Lazio è parte civile nel processo contro clan Di Silvio -
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La Regione
Lazio si è costituita parte civile al processo contro il clan Di Silvio,
cominciato stamattina presso il Tribunale di Latina. “E’ la prima volta -
dichiara il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della
Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi - che a questo clan autoctono viene
contestato il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. La
costituzione di parte civile della Regione ha il valore di dimostrare
concretamente di essere dalla parte dello Stato, dei cittadini e delle vittime
delle mafie. Il clan Di Silvio assieme al clan Ciarelli ha rappresentato per
anni una seria minaccia per la vita sociale, economica e politica del capoluogo
pontino diventando nel tempo, attraverso l’uso cruento della forza e
dell’intimidazione il gruppo criminale egemone a Latina”.

Le indagini
della squadra mobile della Questura di Latina, in particolare l’Operazione Alba
Pontina, hanno consentito di ricostruire la natura criminale del sodalizio dei
Di Silvio e di accertare che tale clan è risultato molto attivo, in primis
nella gestione di numerosissime attività di carattere estorsive, consumate in
danno di imprenditori, commercianti avvocati e liberi professionisti, in
secondo luogo nel settore del traffico delle sostanze stupefacenti. Il
coordinamento delle indagini della Procura di Latina e successivamente della
DDA di Roma hanno contribuito a delineare l’evoluzione negli anni della
famiglia Di Silvio consentendo ai magistrati di configurare il reato di
associazione mafiosa nell’impianto accusatorio del processo cominciato
stamattina.

“Grazie
all'impegno delle forze dell’ordine, della procura di Latina e della Direzione
Distrettuale Antimafia della Procura di Roma – conclude Cioffredi -
 possiamo dire che la storia criminale del clan Di Silvio sta
arrivando al capolinea”.

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