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Nettuno, il Prefetto Reppucci: “Il Comune deve essere una casa di vetro per la legalità”

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A Nettuno, la commissione straordinaria che ha la guida dell’amministrazione dopo lo scioglimento per mafia ha incontrato i dipendenti comunali e la stampa. Ieri l’incontro.  Occasioni nelle quali si è avuto modo di presentarsi alla città e di sottolineare come la gestione commissariale non debba essere intesa come un momento di chiusura, ma di apertura verso il futuro e verso i cittadini.

“Il Comune deve essere una casa di vetro – ha dichiarato il Prefetto Reppucci – se si è insediata una commissione straordinaria è evidente che c’è stato qualcosa che non ha funzionato, ma questo non significa bloccare una città e il suo sviluppo per 18 mesi. Questo è un territorio che ha tanto da offrire sotto il profilo turistico, artistico, culturale e paesaggistico e il nostro obiettivo è valorizzare e promuovere al massimo le risorse presenti in questa città, a partire dall’associazionismo, per mettere in campo sinergicamente, innanzitutto, iniziative culturali perché la cultura è benzina e propellente per il contrasto forte e deciso alla mafia e ad ogni forma di illegalità”.

Tra i temi toccati quello dell’accelerazione per la conclusione di opere pubbliche e dei progetti legati al PNRR: “E’ nostra intenzione – prosegue Reppucci – creare un incontro settimanale con i dirigenti per seguire passo dopo passo tutte le opere pubbliche in essere, con particolare attenzione ai progetti legati al PNRR. La carenza di personale è un problema che attanaglia la pubblica amministrazione da Aosta a Trapani, ma ottimizzeremo tutte le risorse che abbiamo per concludere i progetti aperti nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza. Guideremo la città in maniera sana, partecipativa e propositiva. Le porte del Comune saranno sempre aperte ai cittadini, all’associazionismo sociale, culturale, politico ed economico. Tutti devono essere parte attiva di questo processo. Ai dipendenti dico: dite “no” quando è necessario, ma spiegate all’utente il perché di ogni decisione. Quando avete davanti un cittadino non potete sapere la sua storia, le sue problematiche e la sua sofferenza. Usate garbo, cortesia, tolleranza, comprensione e capacità di ascolto”.

Della mancanza di personale ha parlato il dirigente di II fascia Gerardo Infantino, già sub commissario del Comune di Nettuno dal 17 giugno al 7 dicembre scorso. “Durante la gestione di commissariamento ordinario – dichiara Infantino – abbiamo reperito parecchie risorse e sbloccato numerose procedure concorsuali. E’ stata già chiusa la prima fase per quanto riguarda i concorsi per gli Assistenti Sociali e oggi sono in pubblicazione gli esiti delle prove scritte per Istruttori Amministrativi e Istruttori Tecnici, tutte procedure che si chiuderanno a fine gennaio con le prove orali. L’approvazione del nuovo regolamento di Polizia Locale, poi, ci consentirà nel 2023 di bandire anche i concorsi per l’area di Vigilanza”.

Anche per quanto riguarda il PUA, infine, la Commissione Straordinaria ha assicurato il massimo impegno, dopo le numerose preoccupazioni sollevate e rappresentate alla commissione stessa, per le imminenti scadenze procedurali. “Abbiamo avuto modo di parlare dell’approvazione del PUA – conclude Reppucci – il piano era già in fase di lavorazione nella gestione precedente e, viste le scadenze impellenti, sarà tra i primi temi che affronteremo come commissione. Il Pua è uno strumento che permette di arginare episodi di illegalità che proliferano in assenza di un quadro normativo che imponga regole e paletti. Un tema a cui tengo e che ho già affrontato in altri comuni nelle mie esperienze passate e che intendo affrontare prioritariamente anche in questa occasione, sempre improntando l’attività amministrativa quotidiana al confronto e al dialogo con le forze sociali in un contesto di feconda partecipazione democratica”

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