Omicidio in spiaggia a Torvaianica, in arresto il mandante: pagò 150mila euro per uccidere "Passerotto"

Omicidio di Selavdi Shehaj in spiaggia a Torvaianica, la polizia di Roma rintracciato il mandante: si tratta di Altin Sinomati cittadino albanese latitante da diverso tempo e ricercato dalla Direzione...

A cura di Redazione
20 ottobre 2025 08:53
Omicidio in spiaggia a Torvaianica, in arresto il mandante: pagò 150mila euro per uccidere "Passerotto" -
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Omicidio di Selavdi Shehaj in spiaggia a Torvaianica, la polizia di Roma rintracciato il mandante: si tratta di Altin Sinomati cittadino albanese latitante da diverso tempo e ricercato dalla Direzione Distrettuale antimafia di Roma. Secondo i carabinieri  e la Squadra Mobile che insieme hanno indagato, l’arrestato aveva ordinato l’omicidio di “Passerotto” pagando 150mila euro come compenso. Sinomati aveva spostato la sua base operativa per il narcotraffico negli Emirati Arabi. Per l’omicidio di Passerotto due persone sono già state condannate all’ergastolo in primo grado.

La nota della polizia

Al fine di garantire il diritto di cronaca degli Emirati Arabi Uniti, con il contributo del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia SCIP, ha tratto in arresto il cittadino albanese SINOMATI Altin. La cattura è avvenuta in relazione al provvedimento di ricerca internazionale del latitante, cosiddetto Red Notice, richiesto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, poiché il predetto è ritenuto il mandante dell'omicidio di SHEHAJ Selavdi, detto Passerotto, avvenuto la domenica del 20 settembre 2020, nella spiaggia assolata e piena di bagnanti in Pomezia, località Torvajanica. Le indagini, condotte  congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, dalla Squadra Mobile della Questura di Roma e dallo SCO della Polizia di Stato, hanno consentito di acquisire un granitico quadro di accusa sul conto di SINOMATI Altin per aver ordinato a CALDERON Raul Esteban l'omicidio di SHEHAJ Selavdi, facendogli materialmente recapitare la somma contante di 150.000 euro quale compenso per l'avvenuta esecuzione. Per il delitto in questione sono già stati condannati in  rimo grado, dalla Corte d'Assise di Frosinone, alla pena dell'ergastolo, CALDERON Raul Esteban quale esecutore materiale e MOLISSO Giuseppe in concorso. SINOMATI, in un altro procedimento penale, è imputato poiché ritenuto costituire uno dei principali canali di approvvigionamento di cocaina dell'organizzazione operante su Roma e diretta dal predetto MOLISSO Giuseppe unitamente al noto BENNATO Leandro e disarticolata dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma con  un'operazione di polizia giudiziaria eseguita il 18 marzo 2025. Durante l'esecuzione di tale operazione, temporalmente successiva all'arresto di CALDERON per l'omicidio di SHEHAJ, SINOMATI si era sottratto alla cattura poiché, evidentemente, temeva di essere destinatario dell'azione investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, aveva spostato la sua base proprio negli Emirati Arabi.

 

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