Ordinava di appiccare incendi nel Parco del Circeo. Ricompensava con 20 euro il presidente dell’Anc di Sabaudia finito in manette.

Ordinava di appiccare incendi nella foresta del Parco Nazionale del Circeo, dietro una ricompensa di 20 euro. Emergono nuovi dettagli dall’ordinanza del Tribunale di Latina sul recente arresto del pre...

A cura di Redazione
19 marzo 2025 09:22
Ordinava di appiccare incendi nel Parco del Circeo. Ricompensava con 20 euro il presidente dell’Anc di Sabaudia finito in manette. -
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Ordinava di appiccare incendi nella foresta del Parco Nazionale del Circeo, dietro una ricompensa di 20 euro. Emergono nuovi dettagli dall’ordinanza del Tribunale di Latina sul recente arresto del presidente dell’Anc di Sabaudia, Enzo Cestra, il maresciallo 71enne finito in manette ad inizio settimana con le accuse di incendio boschivo e truffa aggravata. Secondo l’accusa, Cestra pianificava gli incendi e poi faceva intervenire i suoi volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri per poi ottenere i rimborsi regionali. Il 71enne, ora, si trova agli arresti domiciliari, con l’obbligo del braccialetto elettronico, per rischio d’inquinamento delle prove. Al suo arresto si è arrivati dopo la cattura di un piromane, un 40enne, che pare ricevesse istruzioni e ricompense proprio da Cestra.

Ad incastrare il presidente dell’Anc di Sabaudia i tabulati telefonici e le riprese della videosorveglianza che hanno intercettato la bici elettrica del piromane nelle zone interessate dagli incendi, proprio pochi attimi prima che divampassero le fiamme. E’ stato poi il 41enne a fare il nome di Cestra, dichiarando di aver ricevuto ordini da lui.

In particolare, ad Enzo Cestra vengono contestato due episodi, avvenuti il 28 agosto del 2024 in via degli Artiglieri, a ridosso del Lago di Paola, e in località Sorresca.

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