Rifiuti ad Aprilia, l'opposizione: "Si sospendano tutti i progetti", il sindaco: "La linea la dettiamo noi"

Duro botta e risposta tra la coalizione Aprilia Civica e il sindaco Lanfranco Principi sulla questione rifiuti. I civici hanno preparato una mozione che verrà presentata nel prossimo Consiglio Comunal...

A cura di Redazione
16 novembre 2023 16:18
Rifiuti ad Aprilia, l'opposizione: "Si sospendano tutti i progetti", il sindaco: "La linea la dettiamo noi" -
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Duro botta e risposta tra la coalizione Aprilia Civica e il sindaco Lanfranco Principi sulla questione rifiuti. I civici hanno preparato una mozione che verrà presentata nel prossimo Consiglio Comunale che impegnerà il sindaco a chiedere alla Regione Lazio di sospendere tutte le disposizioni che disciplinano la localizzazione, l’ampliamento e la gestione degli impianti di selezione, trattamento e smaltimento dei rifiuti. Una richiesta di “congelare” tutto temporaneamente anche in seguito alla decisione della Regione di cancellare gli Egato.

“Premesso che – si legge nella mozione - la Giunta regionale del 2021 ha deliberato la nomina di Illuminato Bonsignore a Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti nella provincia di Latina che ha individuato tre siti all’interno dell’ATO di Latina idonei alla realizzazione di nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti già trattati, di cui uno ricadente nel territorio del Comune di Aprilia; che il comune di Aprilia si attesta nella provincia tra quelli più virtuosi dal punto di vista della raccolta differenziata ed è risultato più volte vincitore di premi a livello nazionale per i risultati ottenuti; che sul territorio del Comune di Aprilia già insistono numerosi impianti di trattamento dei rifiuti anche di notevoli dimensioni, svariati dei quali hanno subito negli anni importanti ampliamenti a dispetto dei pareri negativi espressi, all’unanimità, dal Consiglio Comunale stesso, e a dispetto del principio di omogeneità sancito dalla normativa nazionale e regionale. Considerato che la Regione Lazio ha abrogato gli enti di governo d’ambito territoriale ottimale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, motivata, tra l’altro, dalla necessità “di intraprendere un percorso che in attuazione delle linee guida dello Stato di cui al richiamato art. 195, preveda il coinvolgimento degli enti locali e delle realtà sociali ed associative che a vario titolo operano in tale contesto, si impegna il consiglio comunale, il sindaco e la Giunta a richiedere al presidente della Regione Lazio di sospendere tutte le disposizioni in materia di rifiuti, in attesa che le competenze siano stabilite ed assegnate in via definitiva alle province”.

Sulla mozione e la questione rifiuti è intervenuto direttamente il sindaco Principi: “La Mozione dell’Opposizione sui Rifiuti? No grazie. La linea adesso la dettiamo noi”.

“La Coalizione dell’Ex Sindaco Terra ha depositato l’ennesima fumosa mozione per chiedere alla Regione di sospendere le disposizioni in materia di rifiuti, stavolta però, non ci prestiamo al gioco mediatico. La città merita di affrontare il tema della Gestione del Ciclo dei rifiuti all’interno di una politica industriale e di sviluppo, che risponda ad una progettualità e ad un concreto ritorno per il territorio sia in termini di tutela ambientale che economici.

Il levare scudi in modo retorico fa parte dell’era del Sindaco Terra, la stessa in cui il nostro territorio si è riempito di impianti di tutti i tipi, addirittura ampliati nel corso del tempo, senza che la città ne traesse il giusto beneficio. Fa sorridere che proprio dalla sua coalizione arrivino diktat di questo tipo. Poteva pensarci prima.

Non chiederemo alla Regione di Sospendere la Politica sui Rifiuti, cosa che peraltro non è competenza dell’Amministrazione Comunale, piuttosto, chiederemo che le disposizioni siano puntualmente applicate.

Ci siederemo al tavolo per fare la nostra parte, valutare i nuovi piani regionali che verranno presentati e faremo in modo, questo sì, che per qualsiasi nuova iniziativa l’amministrazione svolga un ruolo attivo nelle decisioni, sul “cosa”, sul “dove” e sul “come”.

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