Si impossessa della carta bancomat e del pin di un 87enne ed effettua un prelievo di 2mila euro.

Si impossessa della carta bancomat e del pin di un 87enne ed effettua un prelievo di 2.000 euro. In manette un 42enne gravemente indiziato del reato di truffa aggravata. Denunciata anche la moglie. Ne...

A cura di Redazione
18 novembre 2025 14:52
Si impossessa della carta bancomat e del pin di un 87enne ed effettua un prelievo di 2mila euro. -
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Si impossessa della carta bancomat e del pin di un 87enne ed effettua un prelievo di 2.000 euro. In manette un 42enne gravemente indiziato del reato di truffa aggravata. Denunciata anche la moglie. Nella loro abitazione rinvenuti 102.820 euro in contanti.

I Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno arrestato un 42enne cinese, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di truffa aggravata ai danni di un 87enne. Per lo stesso reato, i Carabinieri hanno denunciato anche la moglie dell’uomo, connazionale di 43 anni.

Il pomeriggio del 15 novembre, i Carabinieri sono stati allertati dalla vittima e sono intervenuti in via Trionfale dove hanno bloccato l’indagato che, poco prima, mediante artifizi e raggiri, sarebbe riuscito ad impossessarsi della carta bancomat dell’87enne e a carpire furtivamente anche il codice PIN mentre stava effettuando un prelievo presso uno sportello ATM.

L’indagato avrebbe poi effettuato un prelievo fraudolento di 2.000 euro, somma interamente recuperata dai Carabinieri che l’hanno trovata ancora in suo possesso, unitamente alla carta bancomat della vittima.

I Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario sono riusciti anche a rintracciare la donna che gravitava in zona a bordo della loro auto, fornendogli indicazioni e supporto.

Il 43enne è stato arrestato e la donna è stata denunciata. L'arresto è stato convalidato, e il Giudice ha disposto per lui, l’obbligo di firma in caserma.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.

Nelle tasche della donna, i Carabinieri hanno rinvenuto la somma di 3.000 euro ed hanno quindi deciso di eseguire una perquisizione domiciliare presso l’abitazione della coppia in via Pier Vettori, dove hanno rinvenuto 102.820 euro all’interno di una cassaforte. Il denaro al momento è stato sequestrato al fine di accertarne l’esatta provenienza.

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