Custodia cautelare in carcere per il 30enne indiano che ha tentato di violentare e di uccidere una 55enne a Cori
E’ comparso davanti al giudice del Tribunale di Latina, che ha convalidato il suo arresto disponendone la custodia cautelare in carcere, il 30enne indiano che ha aggredito, malmenato e tentato di abus...
E’ comparso davanti al giudice del Tribunale di Latina, che ha convalidato il suo arresto disponendone la custodia cautelare in carcere, il 30enne indiano che ha aggredito, malmenato e tentato di abusare sessualmente una donna di 55 anni. Fortunatamente la signora è riuscita a chiamare il 112 per chiedere aiuto e questo l’ha salvata da un epilogo che poteva essere ben più tragico. E’ accaduto martedì sera a Cori, dove un 30enne di nazionalità indiana, che da diversi anni risiede sul territorio, ha forzato la porta di casa della 55enne, ha iniziato a toccarla quindi l’ha picchiata con molta violenza. Quando i Carabinieri hanno fatto irruzione l’hanno trovato con le mani al collo della donna, mentre cercava di strangolarla. Il 30enne è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, violenza sessuale, violazione di domicilio, rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La signora è stata ricoverata all'ospedale Goretti di Latina.
S’introduce nell’abitazione di una 55enne a Cori, la percuote e tenta di violentarla: la donna, grazie al cielo, viene salvata dai Carabinieri. Il fatto è accaduto lo scorso martedì sera attorno alle 23.45. Nelle scorse ore i militari del Reparto Territoriale di Aprilia, grazie alle indagini svolte dai colleghi delle stazioni di Norma e Cori, hanno potuto arrestare il presunto responsabile: si tratta di un extracomunitario di 30 anni – già gravato da precedenti analoghi - che, ora, deve rispondere delle pesanti accuse di tentato omicidio aggravato, violenza sessuale, violazione di domicilio, rapina e danneggiamento ed anche di resistenza a Pubblico Ufficiale.
La vittima, fortunatamente, martedì sera è riuscita a divincolarsi dalla morsa del 30enne e ad allertare il 112; poi è stata rapinata del cellulare. Ora è ricoverata presso l’ospedale Goretti di Latina: ha riportato numerosi ecchimosi sul volto e sul corpo.