Vendevano il pescato in banchina, al Porto di Anzio, senza autorizzazione. Sequestrati 100 Kg di prodotti ittici.

Vendevano il pescato in banchina, al Porto di Anzio, senza alcuna autorizzazione. Sequestri e sanzioni da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo impegnato, nella giornata di ieri, in un’operazione...

A cura di Redazione
13 novembre 2024 11:23
Vendevano il pescato in banchina, al Porto di Anzio, senza autorizzazione. Sequestrati 100 Kg di prodotti ittici. -
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Vendevano il pescato in banchina, al Porto di Anzio, senza alcuna autorizzazione. Sequestri e sanzioni da parte dell’Ufficio Circondariale Marittimo impegnato, nella giornata di ieri, in un’operazione di contrasto alla vendita abusiva di prodotti ittici. I militari della Guardia Costiera anziate hanno sottoposto a sequestro circa 100 Kg di prodotti ittici. Il pescato, venduto in modo abusivo e senza certificazioni, rappresentava tra l’altro un serio rischio per la salute dei consumatori.

“L’intervento - spiega la Guardia Costiera di Anzio - ha avuto come obiettivo il contrasto alla commercializzazione abusiva del pescato da parte di venditori ambulanti, i quali, non risultavano in possesso delle relative certificazioni sanitarie e autorizzazioni commerciali. L’operazione ha condotto al sequestro di circa 100 kg di prodotto ittico.

Nell’ambito della quotidiana attività di vigilanza portuale, i militari della Guardia Costiera Anziate, notavano la presenza di commercianti non autorizzati intenti a vendere il prodotto ittico in banchina. Il pescato, venduto in modo abusivo e senza le opportune certificazioni, rappresenta un serio rischio per la salute dei consumatori.

La mancanza di adeguati controlli di conservazione e tracciabilità può esporre i cittadini a pericoli significativi, come intossicazioni e infezioni da batteri pericolosi.

Si ribadisce l’importanza di acquistare prodotti ittici esclusivamente presso rivenditori autorizzati, che garantiscono standard di qualità e sicurezza”.

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Anzio, Tenente di Vascello Lorenzo Giovannone, ha dichiarato: “Questa operazione dimostra il nostro impegno costante nella lotta contro l’abusivismo commerciale e nella tutela della salute pubblica. Il nostro obiettivo è quello di garantire ai cittadini prodotti sicuri e certificati, contrastando chi opera illegalmente” e ribadisce che, “la vendita in banchina ad Anzio è un’attività consentita ai soli commercianti autorizzati e in possesso del relativo ‘cartellino’ autorizzativo, nonché il prodotto ittico deve essere posizionato su idonei supporti espositivi atti a garantire i comuni accorgimenti igenico-sanitari”.

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