“Verifichiamo l’onesta della banca”. Anziano di Priverno salvato da una truffa. Stava per effettuare un consistente bonifico.

“Verifichiamo l’onesta della banca”. Un anziano di Priverno, un 72enne, è stata salvato da una truffa grazie all’interno dei Carabinieri. Contattato da un sedicente  Sottoufficiale dell’Arma dei Carab...

A cura di Redazione
02 ottobre 2025 12:49
“Verifichiamo l’onesta della banca”. Anziano di Priverno salvato da una truffa. Stava per effettuare un consistente bonifico. -
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“Verifichiamo l’onesta della banca”. Un anziano di Priverno, un 72enne, è stata salvato da una truffa grazie all’interno dei Carabinieri. Contattato da un sedicente  Sottoufficiale dell’Arma dei Carabinieri, stava per effettuare un consistente bonifico. Subito dopo, però, si è reso conto di essere stato raggirato. I carabinieri sono intervenuti in tempo per bloccare la transazione. Il titolare del conto corrente sul quale stavano per finire i soldi è stato identificato e denunciato. Si tratta di un 30denne della provincia di Napoli; ora dovrà rispondere di tentata truffa aggravata.

“In particolare, nel luglio scorso, i militari della predetta Stazione erano entrati in azione su richiesta del denunciante che, resosi conto di essere stato raggirato e di aver subito una truffa, si è subito rivolto ai Carabinieri della Stazione competente per territorio che, intervenuti immediatamente, erano riusciti a bloccare un bonifico dall’importo considerevole che l’uomo aveva appena eseguito a favore dei responsabili della truffa.

Nel dettaglio, il malcapitato aveva consentito ai militari dell’Arma di ricostruire cosa fosse accaduto, raccontando che aveva ricevuto sulla propria utenza cellulare una telefonata da parte di un sedicente Sottoufficiale dell’Arma dei Carabinieri che lo aveva invitato a recarsi, quanto prima, in banca e ad effettuare un bonifico per una somma rilevante, al fine di verificare l’onesta dell’operato degli impiegati della banca. Pertanto, aveva aderito alla richiesta rivoltagli, per poi accorgersi, subito dopo, di essere stato raggirato e di essere cascato nel tranello.

Pertanto i Carabinieri, avendo appreso che si trattava di un tentativo di truffa, avevano immediatamente contattato la banca, riuscendo ad evitare che l’operazione di bonifico si perfezionasse. I militari dell’Arma, a seguito della querela presentata dal 72enne, hanno avviato un’indagine che ha permesso di individuare, attraverso mirati accertamenti, come l’indagato fosse l’unico utilizzatore di quel conto corrente su cui i responsabili della truffa avevano cercato di farsi accreditare la somma di denaro richiesta”.

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