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249° anniversario della Guardia di Finanza. Il bilancio operativo del Comando Provinciale di Roma. VIDEO

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249° anniversario della Guardia di Finanza. Ecco il bilancio operativo del Comando Provinciale di Roma, dal 1° gennaio 2022 al 31 maggio 2023. Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, i 20 Reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Roma hanno eseguito 18.331 interventi ispettivi e 5.367 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di oltre 1,3 miliardi di euro. Sono stati individuati 582 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 3.821 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono stati scoperti, inoltre, 32 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a fittizie residenze fiscali all’estero e all’illecita detenzione di capitali oltre confine. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 1.490, di cui 16 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è pari a oltre 413 milioni di euro. Sono state formulate 204 proposte di cessazione della partita IVA e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti connotati da profili di pericolosità fiscale.

I 175 interventi in materia di accise hanno permesso di constatare un’evasione alle imposte di produzione e consumo per 57,2 milioni di euro. Sono stati 103 i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, con la scoperta di 70 violazioni e il deferimento alla Magistratura di 28 persone. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 100 tonnellate di generi di monopolio ed alla denuncia di 19 soggetti. I 194 controlli contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 4 agenzie clandestine di scommesse e di verbalizzare 412 soggetti, di cui 6 denunciati all’Autorità Giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del P.N.R.R. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi hanno svolto circa 3.000 tra interventi a tutela della corretta destinazione dei fondi pubblici ed indagini delegate dalla Magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono state denunciate 514 persone e segnalati alla Corte dei Conti 297 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 557 milioni di euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione Europea ammontano a circa 700 mila euro, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale a circa 22,6 milioni, con 135 denunciati.

In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 1.606 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare illeciti per 14,4 milioni di euro e al deferimento alla Magistratura di 1.408 persone. In tema di appalti, sono state monitorare procedure contrattuali per oltre un miliardo, riscontrando irregolarità per circa 185 milioni di euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti. In tale comparto, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per delitti contro la Pubblica Amministrazione 188 soggetti, di cui 23 tratti in arresto.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 69 interventi, che hanno portato alla denuncia di 244 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 10 milioni di euro. A oltre mezzo milione di euro ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati denunciati 18 soggetti, 5 dei quali arrestati. Sono state analizzate 2.600 segnalazioni di operazioni sospette ai fini antiriciclaggio e del contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale. Ai confini terrestri e marittimi (aeroporti di Fiumicino e Ciampino, nonché porto di Civitavecchia) sono stati eseguiti circa 1.518 controlli sulla circolazione della valuta, aventi ad oggetto movimentazioni transfrontaliere per oltre 21 milioni di euro, accertando 1.516 violazioni e operando sequestri per oltre 1,3 milioni di euro, dei quali 418.000 euro per fatti di rilevanza penale. In materia di reati fallimentari e del Codice della crisi d’impresa sono stati sequestrati beni per oltre 50 milioni di euro, su un totale di patrimoni distratti pari a circa 430 milioni.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 628 soggetti, sequestrati beni immobili e mobili nonché disponibilità finanziarie per oltre 234 milioni di euro ed eseguiti provvedimenti di confisca per oltre 270 milioni di euro. Ammonta, invece, a circa 178,6 milioni di euro il valore dei cespiti, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie. Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria”, ai quali sono conseguiti sequestri per oltre 230 milioni di euro e confische per oltre 250 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 766 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, tutti finalizzati al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 19,5 tonnellate di sostanze stupefacenti (3,9 tonnellate di cocaina, 14,5 di hashish, oltre kg. 25 di eroina e circa kg. 943 di marijuana), denunciando all’Autorità Giudiziaria 926 soggetti (di cui 215 arrestati) e segnalandone ai Prefetti 1.279 per consumo personale. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 379 interventi, sviluppate 921 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciate 497 persone, sottoponendo a sequestro oltre 300 milioni di prodotti contraffatti, recanti la falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

Il Corpo assicura il concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica principalmente, attraverso l’impiego del contingente specialistico AT.P.I. (Anti Terrorismo Pronto Impiego), nell’ambito dei dispositivi coordinati dall’Autorità di Pubblica Sicurezza. Tale contributo, per le peculiari caratteristiche della Capitale, si estrinseca attraverso la vigilanza ad obiettivi sensibili e la partecipazione ai piani coordinanti interforze, ad esempio, presso il Colosseo (in funzione antiabusivismo commerciale), la stazione Termini/quartiere Esquilino, le zone della “movida” e le principali piazze di spaccio di stupefacenti. Numerose sono le misure tutorie attuate a protezione di alte cariche istituzionali, diplomatiche, dell’ordine giudiziario e della società civile e i servizi di ordine pubblico in occasione di eventi internazionali, manifestazioni sportive e cortei, per questi ultimi dei quali il Comando Provinciale di Roma ha impegnato propri contingenti in 226 eventi che si sono tenuti nella Capitale nel 2022 e nei primi 5 mesi del corrente anno.

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