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“A scuola di Alzheimer… senza memoria non c’è futuro”, grande partecipazione

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Grande soddisfazione dell’Associazione Alzheimer Aprilia Onlus per la grande partecipazione da parte della comunità Apriliana, e non solo, al convegno di sensibilizzazione organizzato in collaborazione con l’Istituto Scolastico Superiore “Antonio Meucci” di Aprilia sul tema DEMENZE, tenutosi ieri presso l’Auditorium della scuola, dal titolo “A scuola di Alzheimer……senza memoria non c’è futuro”. 

La conferenza ha concluso il percorso di formazione–informazione degli studenti del liceo sulla patologia, giunto oramai alla sua terza edizione terzo anno, e che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione attiva di circa trecento studenti.

Il percorso, rientra nel più ampio progetto “Aprilia, una Città Amica delle Persone con Demenza” patrocinato dal Comune di Aprilia e in pieno corso di svolgimento.

E’ stata una mattinata importante, carica di significato e di contenuti emotivamente rilevanti apportati principalmente dagli studenti che con poesie, riflessioni, lettere e canzoni hanno dato testimonianza sia della formazione in classe che di quella effettuata presso il Centro Alzheimer di Aprilia, gestito da Aprilia Multiservizi, a cui va il più significativo ringraziamento da parte dell’Associazione e che la stessa estende agli operatori del Centro, descritti dai giovani studenti come persone qualificate, sensibili e accoglienti.

Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato all’evento, sia in veste di relatori che di uditori. 
Gli interventi del sindaco Antonio Terra, dell’assessore Elvis Martino, del responsabile della ASL, della RSA Villa Silvana e la presenza in sala dell’assessora Michela Biolcati, dei consiglieri Omar Ruberti, Ilaria Iacoangeli, Davide Zingaretti e Federico Cola, stanno a significare l’importante interesse delle istituzioni verso quanto trattato nel convegno di ieri.

Il positivo risultato del convegno è stata la prova che tutte le realtà coinvolte (Comune, Asl, Terzo Settore, famiglie ecc.) insieme, con l’unione, la collaborazione e la determinazione, possono fare molto per raggiungere importanti traguardi, arrivando ad una presa in carico autenticamente integrata della persona fragile.

 

 

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