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“Bianca, cittadina europea ed apriliana: il musical” il progetto dell’Istituto Matteotti di Aprilia

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“Bianca, cittadina europea ed apriliana: il musical” è il progetto con il quale l’istituto comprensivo Matteotti ha vinto il finanziamento del Piano delle Arti del Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’Ic Matteotti di Aprilia è risultata la quarta scuola su tredici finanziate nel Lazio, l’unico comprensivo della provincia di Latina ad aver ottenuto il finanziamento del Piano delle Arti 2022 -2023.

Il progetto prevede la messa in scena di un musical che coinvolgerà, attraverso l’utilizzo delle arti performative, tutte le fasce d’età dell’istituto comprensivo: dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado per un totale di circa 300 alunni. La rappresentazione finale del musical si terrà mercoledì 31 maggio presso il teatro Europa di Aprilia grazie ad una parte dei fondi dell’accordo di programma con il Comune di Aprilia. La trama del musical è liberamente ispirata alla storia di Bianca Carp, una ragazza apriliana nata da una famiglia rumena che, dopo la caduta del comunismo, è giunta in Italia per motivi di lavoro e in cerca di fortuna. Bianca è arrivata in Italia piccolissima. Aveva appena tre anni. Ha vissuto la città, ha frequentato le scuole italiane e ha trovato qui le sue amicizie. A 18 anni, però, non può votare perché scopre di non essere ufficialmente cittadina italiana. Dovrà aspettare ancora cinque anni per ottenere il riconoscimento ufficiale.

Quando Bianca a 23 anni si reca al Municipio per vedersi riconoscere la cittadinanza, è accompagnata dalle sue ex compagne di classe con in mano il tricolore.

Il musical affronta il nodo spinoso della cittadinanza. Aprilia è una città di fondazione anche se il suo territorio è stato terra di antichi insediamenti. Sia nel lontano passato, sia nella storia più recente, Aprilia rimane un territorio a forte immigrazione. La cittadinanza civica di fondazione si è realizzata attraverso l’integrazione di famiglie coloniche provenienti dalle più diverse regioni d’Italia. Nel dopoguerra il boom economico ha attirato famiglie provenienti da nuove regioni come le Marche, la Campania e in genere il Sud Italia grazie alla facilità di trovare lavoro negli stabilimenti apriliani. Negli anni ’90 il fenomeno immigratorio ha portato ad Aprilia famiglie provenienti dai paesi dell’Est con le quali l’Europa è quel fattore civico ormai comune e consolidato. Oggi Aprilia deve ripensare ad una nuova cittadinanza in grado di includere famiglie provenienti da tutto il mondo, in modo particolare dall’India e dal Nord Africa. Dal suo lontano passato che affonda le sue radici nel popolo rutulo e volsco, il territorio di Aprilia dimostra come gli insediamenti umani siano dei “fatti temporanei” che si evolvono nel tempo. Se vogliamo, si supera il concetto di inclusione a favore di una cittadinanza alla pari dove ognuno ci riversa una parte di sé, del proprio vissuto e della propria cultura. La consapevolezza della cittadinanza responsabile e attiva si acquisisce durante il percorso scolastico e la scuola consegue il successo formativo quando ogni alunno si sente pienamente incluso nella comunità di cui fa parte. Questo avviene per Bianca che, nonostante i tempi stabiliti dalla legge non le consentano di votare, si sente cittadina apriliana, italiana ed europea grazie al ruolo fondamentale della scuola che promuove conoscenza, inclusione e amicizie. Il copione del musical è del tutto originale. È stato scritto dai ragazzi attraverso la forma laboratoriale sotto la regia degli insegnanti coinvolti nella progettualità e dei soggetti esterni chiamati a collaborare. I bambini dell’infanzia di Campoverde eseguiranno una piccola coreografia con gesti-suono durante l’esecuzione dell’overture che sarà bissata, in versione cantata, nel gran finale dove tutti i bambini coinvolti saliranno sul palco. I bambini delle cinque classi terze primaria del plesso di Grazia Deledda hanno composto i testi delle canzoni e le canteranno nel musical. I ragazzi della sezione ad indirizzo musicale della secondaria di primo grado hanno lavorato per la parte musicale. La classe seconda e terza, in organico orchestrale, suonerà l’overture e un medley di canzoni d’autore che racconteranno le storie più belle e conosciute delle piazze italiane. Lo stesso organico in versione corale canterà un medley di canti tradizionali regionali scritto dal compositore Mario Lanaro. La classe prima dell’indirizzo musicale parteciperà con un canto  scritto dai ragazzi e con delle coreografie sul medley delle canzoni d’autore. La classe terza della sezione ad indirizzo musicale ha composto le musiche dei testi delle canzoni scritti dai bambini della primaria. La recitazione invece coinvolge una selezione dei bambini della primaria e di tutta la secondaria di primo grado che, grazie all’attivazione di un altro specifico laboratorio, ha selezionato le scenografie “digitali” che saranno proiettate durante la rappresentazione dello spettacolo finale. I laboratori di scrittura creativa, musicale ed artistica sono stati tenuti dal personale docente specializzato della scuola. Il progetto prevede la collaborazione di due prestigiosi soggetti esterni. Il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma ha accolto favorevolmente la collaborazione e l’alunno di composizione della classe del Maestro Paolo Rotili, Gabriele Vendittelli, ha scritto la musica dell’overture che suoneranno i ragazzi della sezione a indirizzo musicale. L’Associazione Teatro Ragazzi di Latina aiuterà nella recitazione con il coinvolgimento diretto dei noti attori Clemente Pernarella e Melania Maccaferri. L’immagine dell’evento è un quadro della pittrice Antonella Bonaffini che rappresenta una “strada” e delle danzatrici sorridenti. Sono il simbolo di una scuola che viaggia, tutti insieme, attraverso le arti performative, verso una cittadinanza inclusiva.

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