Dal 1° maggio
Dove resta l’obbligo di utilizzare le mascherine le FFp2:
– Mezzi di trasporto pubblico locale
– Mezzi a lunga percorrenza (aerei, navi, traghetti, treni ecc.)
– Strutture sanitarie, RSA, ospedali
– Spettacoli al chiuso
– Eventi sportivi al chiuso
A scuola fino alla fine dell’anno scolastico è obbligatorio indossare: mascherine, chirurgiche o di maggiore efficacia protettiva,.
Nei luoghi di lavoro la mascherina è fortemente consigliata, ma non è obbligatoria.
I datori di lavoro, nel settore privato, se ritenuto opportuno, possono decidere di mantenere i protocolli vigenti che prevedono l’obbligatorietà di questi dispositivi di protezione.
L’uso delle mascherine FFP2 negli uffici pubblici è raccomandato, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale fragile, negli ascensori e nei casi in cui gli spazi non possano escludere affollamenti.
Green pass
Non sarà di fatto più richiesto in Italia. L’unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il super green pass (vaccinazione o guarigione) fino al 31 dicembre.
Viaggi all’estero
Le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione. Il green pass nella sua forma “base” (vaccinazione, guarigione o tampone negativo) continuerà a essere necessario per l’ingresso nei Paesi dell’Ue.
Un’ordinanza del ministro della Salute ha prorogato al 31 maggio le misure per chi arriva in Italia o rientra dall’estero: continuerà a bastare anche un tampone oltre che il pass da vaccinazione o guarigione (green pass base).