La prima stagione di House of the Dragon si è conclusa da qualche mese ma la serie, partorita dalla mente geniale di G.R.R.Martin e prodotta da Ryan Condal continua a far parlare di se.
Del resto i due autori sono riusciti nella grande impresa di riscattare il triste epilogo e tanto discusso finale del Trono di Spade. Impresa certamente non semplice.
Lo hanno fatto danno nuovo linfa e lustro alla sceneggiatura, creando un intreccio carico di pathos, colpi di scena e soprattutto solido.
House of the Dragon si svolge 200 anni prima della nascita di Danaerys Targaryen, e mette in scena uno dei momenti cruciali della storia di una della famiglie più controverse di Westeros, quello che abbiamo conosciuto come la Danza dei Draghi, nello specifico la lotta civile per il trono e la successione dopo la morte di Re Viserys I.
Lo scontro (di cui nella prima stagione ci viene data solo un’anticipazione) vede come antagoniste due fazioni create da quelle che una volta erano migliori amiche: parliamo della fazione dei neri guidati da Rhaenyra, nominata dal padre Viserys come sua erede; e la fazione dei verdi guidati da Allicent e dal figlio Aegon primo erede maschio di Viserys (avuto con la stessa in seconde nozze dopo la morte della prima moglie). La svolta narrativa che prende lo scontro tra le due, è stata capace di oscurare i maestosi draghi presenti all’interno della serie, che restano comunque dei co-protagonisti indiscussi.
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La bravura del cast è stata acclamata anche dal pubblico, che ha apprezzato le performance di ogni singolo attore e di come abbiano dato carattere e spessore ai personaggi interpretati. E dire che Emma D’Arcy, una delle grandi protagoniste che nella serie che veste i panni della principessa Rhaenyra adulta, nel corso di una recente intervista all’Hollywood Reporter ha dichiarato di essere stata inizialmente scartata per il ruolo.
“Si sono susseguiti all’incirca tre mesi di video realizzati in casa per le audizioni, – ha dichiarato la D’Arcy – ero nel mio soggiorno nel mezzo della pandemia. A dire il vero è stato fantastico, sembrava di vivere su un isola dove stavi cercando di fare del cinema, perché non vedevo nessuno o facevo nulla, ma a quanto pare ero in fase di casting per una delle serie tv più grandi di sempre. E dopo tre mesi di tutto questo, sono stata chiamata fare dei provini di persona da quattro o cinque ore, e poi mi hanno detto ‘Ti faremo sapere la prossima settimana’”.
A questo punto l’attrice racconta che la settimana successiva non ricevette alcuna telefonata, e che arrivò alla conclusione di aver perso un’occasione. Così pensò di andare a metabolizzare la cosa in campagna. Al suo rientro trovò come 14 telefonate del suo agente, che quando richiamò gli disse: “Hanno cambiato idea! Vuoi farlo?”.
In effetti sarebbe stata una grande perdita non avere D’Arcy nel cast vista l’interpretazione magistrale e incisiva che ha saputo dare di Rhaenyra.
House of the Dragon si appresta alla produzione della seconda stagione, dopo il successo della prima che ha lasciato il suo pubblico basito e nel contempo curioso di sapere cosa avverrà nei prossimi episodi dopo lo stravolgente finale del decimo episodio.
Uno dei personaggi che avrà sicuramente maggiore campo sarà quello di Aegon, interpretato da Tom Glynn-Carney, che nel corso della prima Game of Thrones fan convention che si è tenuta a Los Angels, ha anticipato cosa riserva la serie al suo personaggio:
“Non vedo l’ora che Aegon abbia molta più carne in cui infilare i denti e causare più scompiglio, davvero, e mettere le mani in ciò che succede, cosa che fa così bene. Aegon è sempre stato un tipo complicato perché, sulla carta, può facilmente diventare un cattivo vero e proprio, è oscuro e freddo. Penso che sia tutte queste cose. Penso che ci siano anche molti più livelli di profondità in lui… Non è uno psicopatico vero e proprio. Queste complessità personali lo rendono un dono assoluto da interpretare. Mi lascia sempre col dubbio, e spero che lasci sulle spine anche gli altri”.
Le riprese dovrebbero partire a metà marzo 2023, ma la serie dovrebbe arrivare sugli schermi solo nell’estate-primavere del 2024.
