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I Carabinieri del Comando Provinciale di Latina celebrano il “Precetto Pasquale” all’Abbazia di Valvisciolo, a Sermoneta.

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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Latina, hanno celebrato il rito religioso del “Precetto Pasquale” all’interno della suggestiva cornice dell’Abbazia di Valvisciolo, a Sermoneta. La sentita cerimonia sacra, ha visto la partecipazione del Comandante Provinciale, il Colonnello Christian Angelillo, di una rappresentanza dei militari dipendenti di ogni ordine e grado, dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo, ed anche dei familiari dell’Arma.

La celebrazione eucaristica, resa particolarmente emozionante dal coro polifonico del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, è stata officiata dal Cappellano Militare della Scuola Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri, Don Eugenio Campini edal Priore dell’Abbazia di Valvisciolo, Don Andrea Rossi.

Il rito si è concluso con la toccante recita della “Preghiera del Carabiniere” e con l’inno alla “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Nella sua omelia, il Cappellano militare Don Eugenio Campini, ha ricordato che i Carabinieri proteggono chi è esposto e vulnerabile, custodendo coraggiosamente chi gli è “donato”.

L’Arma dei Carabinieri diviene in tal modo, nella sua peculiare attività di prossimità, espressione della carità cristiana e che le donne e gli uomini Carabinieri, così operando nel mondo della vita, con costante e quotidiana umanità, incarnano la figura del vero ed autentico Carabiniere.

Il Colonnello Angelillo ha voluto ricordare che il Carabiniere vive giornalmente il servizio delle comunità raccogliendo le difficoltà ed i disagi delle persone, portando con sé il “fardello” emotivo di tali sofferenze. E questi momenti di celebrazione spirituale, ha precisato il Comandante Provinciale, contribuiranno ad alleggerire questo “peso”, facendo sì che militare, una volta tornato nella propria comunità, possa affrontare con maggiore leggerezza ed attenzione le difficoltà altrui.

Infine il Comandante Provinciale ha inteso ricordare le vittime delle mafie di cui oggi si celebra in tutta Italia la giornata nazionale.

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