Stasera alle 19.00 a Nettuno, presso lo stabilimento balneare “Belvedere, l’associazione “Reti di Giustizia – il sociale contro le mafie” ed altre associazioni cittadine, propongono la presentazione del libro “Onoriamo un traditore”, con l’autore Francesco Mandarano, che è il legale delle famiglie vittime delle stragi di Marzabotto e di Sant’Anna di Stazzema.
Mandarano è impegnato da alcuni anni in una battaglia contro il monumento al generale e gerarca fascista Rodolfo Graziani.
Vicerè d’Etiopia, è stato ritenuto responsabile di crimini contro l’umanità, poiché sotto il suo comando, si sono verificate torture ed atti di violenza diffusa di massa nei riguardi anche della popolazione civile inerme, come l’uso di gas vietati dalle convenzioni internazionali, sino all’eccidio del monastero cristiano di Debra Libanòs, in Etiopia, in cui persero la vita almeno 297 monaci e 23 laici.
Nonostante ciò gli Alleati non procedettero ad incriminarlo, pur con le continue richieste da parte delle autorità etiopiche. A tal fine il ministro degli esteri etiopico aveva fornito la documentazione relativa ai crimini di guerra italiani, come l’uso dell’iprite nonché il bombardamento di ospedali della Croce Rossa.
Fu ministro della guerra nella Repubblica Sociale Italiana, quindi processato e condannato per collaborazionismo, per eventi inerenti la guerriglia in Lunigiana, in cui combatté i partigiani.
Nel 1950, dopo aver scontato la pena che gli fu condonata, si stabilisce ad Affile, fuori Roma, partecipando attivamente alla vita politica e diventando presidente onorario del MSI, carica che ricopre fino alla sua morte sopraggiunta nel 1955.
Nel 2012 il sindaco di estrema destra d’Affile erige con soldi pubblici un monumento in sua memoria; da allora l’avvocato Mandarano, storico per passione, ha iniziato una appassionata opera di sensibilizzazione contro il monumento di Affile, sul quale ha scritto il libro che sarà presentato.
All’evento parteciperanno anche Mario Contini Junior, presidente dell’associazione “Pontum”, Fabrizio Marras, presidente dell’associazione “Reti di Giustizia-il sociale contro le mafie” e Giancarlo Luciani, presidente dell’ANPI (associazione nazionale partigiani italiani) circolo Severino Spaccatrosi di Latina, per parlare con l’avvocato Mandarano del colonialismo italiano ieri ed oggi, alla luce dei recenti fatti di cronaca circa il traffico di esseri umani, che scappano da guerre, persecuzioni e povertà, in atto nel Mediterraneo.
A seguire ci sarà la possibilità di cenare presso il ristorante dello stabilimento e si potrà ascoltare, gratuitamente, una cover musicale di Francesco De Gregori.
Le associazioni invitano tutta la cittadinanza a partecipare, anche per far vivere un bene sequestrato, che vede coinvolti molti volontari delle associazioni nell’organizzazione delle varie attività, tutte mirate all’uso sociale e culturale dello stesso, al fine di riaffermare un principio di legalità, etica e giustizia sociale.
Ad organizzare l’evento: Reti di Giustizia-il sociale contro le mafie; Pontum; Welcome; Azione Cattolica parrocchia Falasche di Anzio; CSI Latina; AIFO Latina; Croce Rossa italiana, sezione Anzio-Nettuno.
