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“Non ci casco: prevenire furti e raggiri”: i Carabinieri incontrano gli anziani di Sermoneta.

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Nell’ambito della strategia preventiva per il controllo del territorio voluta dal Comando provinciale di Latina ed attuata dal Reparto Territoriale di Aprilia, tesa a prevenire truffe e raggiri da parte di persone senza scrupoli nei confronti degli anziani, ieri sera si è tenuto – presso il centro anziani di Pontenuovo a Sermoneta – l’ultimo dei tre incontri dal titolo “Non ci casco” rivolti alla terza età, e non solo, organizzati dalla Stazione Carabinieri di Sermoneta in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e all’Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta.

A portare il suo saluto, la Sindaca di Sermoneta Giuseppina Giovannoli, che ha espresso parole di vivo apprezzamento per l’iniziativa e per la quotidiana attività dell”Armasul territorio, sollecitando i presenti a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine ed in particolare ai carabinieri di Sermoneta.

Il comandante della Stazione Carabinieri di Sermoneta, il Luogotenente Antonio Vicidomini, ha intrattenuto per circa due ore i soci del centro anziani del centro storico di Sermoneta, per l’occasione ospitati presso la capiente struttura comunale dì Pontenuovo; circostanza rilevatasi provvidenziale in considerazione della vasta adesione che ha fatto registrare un crescendo di interesse da parte della cittadinanza.

Sono state fornite indicazioni e suggerimenti per evitare di incorrere in truffe, furti o rapine sia in casa che nei luoghi pubblici, commesse da imbroglioni e imbonitori senza scrupoli che approfittano della vulnerabilità delle persone sole e di una certa età per commettere reati ai loro danni.

Tra i vari consigli: non fare entrare sconosciuti in casa che mostrano tesserini e distintivi; non ritirare pacchi non ordinati; non custodire in casa somme di denaro eccessive e non mostrare ad alcuno soldi o gioielli; non consentire l’accesso a persone che propongono abbonamenti o iscrizioni ad associazioni oppure sedicenti avvocati, medici dell’Inps, dipendenti di enti pubblici inviati a riscuotere pagamenti di bollette o perfezionare contratti.

Nel corso dell’incontro sono stati mostrati filmati reali di videosorveglianza con vere scene di truffe, per far capire ai presenti come sia facile cadere nella trappola dei malfattori.

Sono state mostrate immagini di autovetture realmente utilizzate dagli autori delle cosiddette “truffe dello specchietto”, spiegando le modalità precise utilizzate fai malfattori per similare gli incidenti stradali.

L’incontro si è concluso con un corale sentimento di riconoscenza nei confronti del costante impegno sul territorio dell’arma, la quale ha rinnovato la sua incondizionata vicinanza e l’assoluta disponibilità alla risoluzione delle esigenze della comunità locale.

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