Presunti maltrattamenti alla compagna e ai figli. All’arrivo della Polizia di Latina tenta di fuggire e aggredisce un agente.

Presunti maltrattamenti alla compagna, davanti ai suoi 4 figli. All’arrivo della Polizia tenta di fuggire e aggredisce un agente. Gli uomini della Squadra Volante di Latina hanno tratto in arresto un...

A cura di Redazione
24 maggio 2025 09:13
Presunti maltrattamenti alla compagna e ai figli. All’arrivo della Polizia di Latina tenta di fuggire e aggredisce un agente. -
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Presunti maltrattamenti alla compagna, davanti ai suoi 4 figli. All’arrivo della Polizia tenta di fuggire e aggredisce un agente. Gli uomini della Squadra Volante di Latina hanno tratto in arresto un cittadino tunisino con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. L’allarme alla Polizia è stato lanciato telefonicamente da un minore che, alla sala operativa, ha raccontato di una lite in atto tra la madre ed il suo compagno che la stava picchiando.

 

Immediato l’intervento delle volanti che giunte sul posto hanno visto un uomo salire la rampa delle scale condominiali per raggiungere il terrazzo condominiale, tentando di scappare alla vista degli agenti.

 

I poliziotti, dapprima sul tetto e in seguito inseguendolo nella campagne limitrofe e in  strada, sono riusciti a bloccare l’uomo  e a metterlo in sicurezza sebbene lui, in forte stato di agitazione durante le fasi dell'inseguimento,  abbia colpito uno degli agenti procurandogli contusioni.

 

Dopo aver fermato l’uomo. gli agenti hanno ascoltato la presunta vittima,  una donna classe ‘86 di origini marocchine e madre di 4 figli avuti da una precedente relazione.

 

Quest’ultima ha raccontato che a seguito della convivenza istaurata con l’uomo, suo compagno da circa 8 mesi, lui avrebbe iniziato a prevaricarla, arrivando anche a gesti fisici come nella giornata di giovedì, quando avrebbe colpito sia lei che la figlia, davanti anche all’altro figlio minore della donna, che allarmato si sarebbe rivolto ad una vicina per allertare le forze dell’ordine, racconto poi confermato anche dalla vicina di casa sentita dagli agenti.

 

Raccolti questi elementi, i poliziotti delle volanti hanno condotto l’uomo presso gli Uffici della Questura e a seguito delle formalità di rito è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e su disposizione del P.M. portato presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del trasferimento in carcere per la successiva convalida.

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