Anche quest’anno l’Associazione Culturale “Laeta Corda”, organizza la manifestazione musicale di cori “Poliphonica”. L’evento, giunto alla nona edizione, è ormai un consolidato ed importante appuntamento per la promozione della musica corale nella nostra città, e si terrà questa domenica 12 maggio, a partire dalle 19.30, presso la Chiesa Arcipretale San Michele Arcangelo e Maria Goretti di Aprilia, in Piazza Roma.
L’iniziativa, che ha il patrocinio della A.R.C.L. (associazione regionale cori Lazio), prevede l’esibizione nella serata di tre cori: la “Corale Polifonica Città di Pontinia”, la Corale “Cantabo Gaudium” di Roma ed il coro “Laeta Corda” di Aprilia.
La Corale Polifonica “Città di Pontinia” è attiva sin dal febbraio 2008 ed è diretta dal maestro Roberta Cappuccilli pianista specializzata in didattica della musica. La corale promuove, anche attraverso eventi, lo studio e la diffusione del repertorio corale polifonico classico e popolare di ogni epoca e stile.
La Corale “Cantabo Gaudium” di Roma è un coro romano di recente costituzione, al quale partecipano elementi provenienti da più realtà corali. Direttore della corale è Massimiliano Gucci, organista nella chiesa di San Gregorio VII dal 1981, dal 2002 è tra gli organisti per le celebrazioni del Coro del Vicariato Vaticano nella Basilica di S. Pietro.
Il Coro “Laeta Corda” di Aprilia, diretto dal Maestro Cristian German Alderete, baritono cantore presso la basilica papale di S. Pietro con all’attivo esibizioni a livello internazionale. Il coro Laeta Corda attivo da oltre dieci anni, si è esibito in diversi concerti nel territorio regionale e nazionale. Ha partecipato inoltre a diverse iniziative di sensibilizzazione e beneficienza sul tema della nuova povertà, in particolare partecipando alla giornate della raccolta del “banco Alimentare negli anni 2015, 2016, 2017, 2018.
La manifestazione sarà l’occasione non solo uno scambio culturale, ma anche per testimoniare come, attraverso il canto corale, si possano rafforzare i valori di solidarietà, amicizia fra persone di diverse provenienze e culture.
L’invito è pertanto aperto a tutti, rammentando che il canto corale è l’espressione dell’anima ed ha la prerogativa di riuscire a mettere in sintonia il cuore e la mente di ognuno di noi con Dio e con le sue creature.