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Rifiuti da Roma, Terra chiama Valeriani: “Aprilia non è la soluzione”

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Il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha sentito questa mattina telefonicamente l’Assessore regionale ai rifiuti, Massimiliano Valeriani, per esprimere la contrarietà della Città di Aprilia alla “soluzione ponte” annunciata nella giornata di ieri dall’AMA per far fronte all’incendio che ha interessato l’impianto TMB Salario.

Le 700 tonnellate giornaliere trattate dall’impianto romano dovrebbero essere infatti suddivise tra i siti che già oggi accolgono i rifiuti della Capitale, tra cui quello di Aprilia.

“Horibadito all’Assessore Valeriani come sia profondamentesbagliato che la Citta di Aprilia paghi per le inefficienze della Capitale– commenta il Sindaco Antonio Terra – il nostro è uno dei Comuni virtuosi dellanostra Regione, con una raccolta differenziata che supera ampiamente il 70% eun’attenzione costante alla riduzione dei rifiuti. Un impegno condiviso anchedalle altre Città della nostra Provincia e dai territori delle altre Provincepiccole. Eppure, da anni, il nostroterritorio assiste impotente al progressivo incremento dei rifiuti che giungonoda Roma. Siamo ormai stanchi dell’assenza di un Piano dei Rifiuti regionaleche attendiamo da troppo tempo e dell’immobilismo dell’Amministrazionecapitolina. Se anche Roma si impegnasse sul fronte della differenziata e dellariduzione dei rifiuti, avremmo bisogno sicuramente di meno impianti, conbenefici per tutti”.

Il Sindaco ha chiesto all’Assessore regionale un incontro nei prossimi giorni. Quella dei rifiuti dell’impianto TBC Salario, infatti, non è l’unica questione sulla quale l’Amministrazione comunale pretende un impegno più serio da parte della Regione Lazio. 

“Questa vicenda – continua il primo cittadino apriliano – aggiunge al danno la beffa. Aprilia, comune da anni impegnato nella progressiva riduzione dei rifiuti, è costretta ad accogliere l’immondizia di Roma, che invece è ferma al 44%, ben al di sotto di quello che prevede la legge. In più, il Comune continua a non ricevere alcun benefit dalla Rida Ambiente, con conseguenze importanti sul proprio bilancio e senza che la Regione dica nulla al riguardo. Una situazione per noi inaccettabile ormai”.

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