Risonanza a Formia, "Chiesti i risultati su esami e performance"

“A distanzadi circa due mesi e mezzo dalla sua entrata in funzione, peraltro annunciatacon tanto di nota stampa, ho chiesto al vertice dell’Asl di Latina di renderenoti i risultati sulle performance d...

A cura di Redazione
29 aprile 2019 18:54
Risonanza a Formia, "Chiesti i risultati su esami e performance" -
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“A distanza
di circa due mesi e mezzo dalla sua entrata in funzione, peraltro annunciata
con tanto di nota stampa, ho chiesto al vertice dell’Asl di Latina di rendere
noti i risultati sulle performance della Risonanza Magnetica Nucleare”.
Giuseppe Simeone, consigliere di FI e presidente della commissione Sanità della
Regione Lazio interviene sullo strumento diagnostico dell’ospedale Dono
Svizzero di Formia. “Lo scorso 15 febbraio la direzione aziendale della Asl
comunicava che si era concluso positivamente l’iter autorizzativo della
risonanza magnetica installata presso il presidio ospedaliero del Dono Svizzero
di Formia -afferma Simeone- ho preso atto che a distanza di oltre sei anni il
nosocomio principale del sud pontino può avvalersi di un’attrezzatura all’avanguardia.
Le procedure sono partite nel 2012 e con rammarico devo constatare che solo nel
2019 si è entrati nella fase dell’operatività. Nell’ottica della realizzazione
effettiva del Dea di I livello a Formia, così come stabilito dalla Regione
Lazio, nonché dallo stesso atto aziendale dell’Asl di Latina, la valorizzazione
delle strutture di questo nosocomio rappresenta un aspetto fondamentale.
L’importanza di un’apparecchiatura altamente sofisticata è innegabile, come
reputo altrettanto prioritari altri interventi inerenti all’ospedale, sia sul
piano strutturale che in termini di risorse umane. In questo senso, appare non
più rinviabile l’implementazione della pianta organica del reparto di medicina
di urgenza del Dono Svizzero, come pure occorre potenziare il personale il
reparto di Cardiologia e l’Emodinamica in maniera adeguata. Non va dimenticato
che gli stessi servizi di emergenza-urgenza dell’ospedale di Formia sono
riferimento per i pazienti del comprensorio di Terracina e Fondi, nonché anche
per il sud della provincia di Frosinone. Il centro sud della provincia di
Latina soffre di isolamento geografico e per questa ragione risulta essere
fondamentale, dotarlo compiutamente di strutture efficienti, in grado di
produrre risultati concreti per il bene dei nostri cittadini. La presenza di
un’apparecchiatura dotata di tecnologia di ultima generazione dovrebbe essere
accompagnata da un adeguato rafforzamento dell’offerta sanitaria complessiva.
Per questi motivi, credo sia opportuno avere riscontri sulla piena operatività
di tale strumentazione. Attraverso un primo resoconto sulle performance e sul
numero delle prestazioni effettuate, insieme ad una prima stima relativa agli
esami da eseguire nell’arco di quest’anno solare. Dopo un’attesa lunga sei anni
ritengo doveroso sapere quali siano i risultati prodotti da questo
macchinario”.

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