In merito alla vertenza Corden Pharma, interviene il Sindaco di Sermoneta, Claudio Damiano: “bene l’accordo in Regione, ma si segua la vicenda anche nel prossimo futuro, sia per quanto riguarda gli ammortizzatori sia per il futuro produttivo del sito, coinvolgendo i Ministeri interessati”. Il Comune ritiene sia “fondamentale che il ‘tavolo di crisi e per lo sviluppo’, aperto presso il Consorzio Industriale Roma-Latina, assuma le funzioni di un organismo stabile di collegamento tra il territorio e la Regione, per seguire le crisi industriali in atto e, soprattutto, per promuovere iniziative di reindustrializzazione e riconversione che possano andare oltre l’emergenza e assicurare un futuro occupazionale, produttivo e ambientalmente compatibile. Alla Corden come agli altri siti produttivi”.
«Abbiamo seguito anche ieri sera, con il rispetto dovuto ad una vertenza che riguardava e riguarda il futuro di centinaia di famiglie, l’evolversi della crisi Corden Pharma. – commentano il sindaco Claudio Damiano, il delegato alle attività produttive, Antonio Di Lenola, ed il presidente del Consiglio, Antonio Scarsella – – Quando dall’Assessore Regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, ci è stato comunicato che le parti stavano, assieme alla Regione, sottoscrivendo l’accordo che sospendeva la procedura di licenziamento, ci siamo sentiti sollevati”.
“Tuttavia, – proseguono – siamo coscienti che l’accordo sblocca una situazione che stava diventando pericolosa e proietta nel futuro la attività produttiva di via del Murillo, può sciogliere i nodi aperti dal concordato; l’accordo raggiunto è sicuramente il frutto di una mediazione che ha visto i lavoratori e le loro Rappresentanze mettere in campo sacrifici ed assumersi responsabilità decisive. Sacrifici che non possono però essere delusi”.
L’amministrazione comunale di Sermoneta “prende atto dell’impegno che la Regione ha messo nella risoluzione della vertenza e chiede che si faccia carico di seguire la vicenda anche nel prossimo futuro, sia per quanto riguarda gli ammortizzatori sia per il futuro produttivo del sito, coinvolgendo i Ministeri interessati”.
«Solleciteremo il Consorzio Industriale in questa direzione – concludono Damiano, Di Lenola e Scarsella – e ci teniamo in stretto contatto con la Regione, con le Organizzazioni sindacali e la RSU della Corden”.