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La sanità apriliana in sofferenza, i punti critici nella relazione del Tdm

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Sanità in sofferenza ad Aprilia. Dopo le buone notizie dei mesi scorsi, crolla di nuovo la fiducia a causa dei problemi di sempre, diventati ormai cronici. Il Tribunale del Malato, tramite il coordinatore Claudio Frollano, ha messo a punto una relazione di fine anno, puntando l’attenzione sulle criticità del Poliambulatorio di Aprilia.

RELAZIONE DICEMBRE 2016

Premessa

Il Tribunale per i diritti del malato è un’iniziativa promossa da Cittadinanzattiva, nata nel 1980 per tutelare i diritti dei cittadini nell’ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire a una più umana e razionale organizzazione del servizio sanitario. Il Tribunale è costituito da cittadini comuni, ma anche da operatori dei servizi e da professionisti, che si impegnano a titolo volontario. Opera grazie a sezioni locali presenti su tutto il territorio nazionale, attive negli ospedali e nei servizi territoriali, coordinate da una struttura centrale.

Il Tribunale per i diritti del malato promuove campagne sanitarie, raccoglie informazioni circa lo stato dei servizi sanitari, fornisce consulenza e aiuto al cittadino di fronte ad abusi e inadempienze, sia mediante interventi diretti su strutture e servizi, sia mediante la messa a disposizione di strumenti e informazioni necessari a tutelarsi, organizza raccolta di firme ed effettua un monitoraggio permanente sulle strutture sanitarie. Ciascuna sede locale riceve le segnalazioni dei cittadini, allo scopo di promuovere azioni di tutela su problematiche e criticità del panorama sanitario. A tale scopo si attiva intervenendo direttamente laddove è possibile e contemporaneamente interagendo con l’ufficio del PiT Salute che mette a disposizione dei cittadini consulenze gratuite di professionisti del settore medico e legale, i quali forniscono informazioni sugli strumenti di tutela necessari a far valere i diritti violati. Aree di intervento: •assistenza ospedaliera •assistenza territoriale di base (medici di medicina generale, pediatri, guardia medica, assistenza domiciliare, assistenza protesica ed integrativa, servizi di dialisi, salute mentale, ecc..) •liste d’attesa •invalidità civile ed handicap •cure all’estero •farmaci •ticket, visite ed esami; •condizioni igieniche e di sicurezza di ASL ed ospedali •presunti errori medici •malattie rare •sangue infetto

Distretto Sociosanitario LT1

Aprilia è il Comune capofila del Distretto Sociosanitario LT1, che comprende anche i Comuni di Cisterna, Cori e Rocca Massima. Con una popolazione di circa 72.000 abitanti, Aprilia non è servita da ospedale pubblico, “può contare” su un Poliambulatorio sfornito di specialisti e strumenti diagnostici, mai avuti in dotazione o divenuti obsoleti. Il cittadino, per effettuare visite o esami, deve rivolgersi a strutture convenzionate, che non sempre sono disponibili a causa dei tagli alla spesa pubblica. Continua così il pellegrinaggio degli apriliani, che sono costretti sempre più spesso a rivolgersi al privato, ma solo i più fortunati, quelli cioè che se lo possono permettere anche con grossi sacrifici. Altri rinunciano a curarsi, con tutti i problemi che ne derivano, sia per la salute, che per il costo che poi il SSN dovrà sostenere quando si ammalano in forme più gravi o croniche.

Altro tasto dolente riguarda i ricoveri. La “Casa di Cura Città di Aprilia” ha visto ridursi il numero di posti letto convenzionati ed i cittadini sono costretti a vagare tra le province di Latina e di Roma. Il Pronto Soccorso è insufficiente. Tutto ciò diventa ancora più inaccettabile per i malati cronici, gli anziani, i portatori di handicap.

Il Tribunale per i Diritti del Malato ha denunciato tali carenze utilizzando i mezzi stampa e rivolgendosi alle autorità competenti a tutti i livelli (Direttori ASL locale e provinciale, Presidente Regione Lazio, Sindaco…)

Disastrosa la situazione della nostra ASL.

Aree specialistiche basilari assenti o con liste d’attesa anche di un anno. Grave la situazione degli infermieri, pesantemente sotto organico, ma anche degli impiegati alle esenzioni e scelta del medico, andati in pensione e non integrati, con l’effetto della riduzione a tre giorni dei diversi servizi. Fare le pratiche per circa 7.000 esenzioni non è cosa da poco se si è sotto organico! La situazione del Consultorio è drammatica: mancano Ostetrica, Assistente Sociale, infermieri e la sola Pediatra presente non riesce a fare fronte a tutte le necessità di questo insostituibile presidio per l’infanzia. I bambini iscritti al SSN sono 9.560, di cui circa 1.200 stranieri con assistenza temporanea. Da tenere presente che, per legge, ci dovrebbe essere un consultorio ogni 20.000 abitanti ( legge n.34/96) ed Aprilia ha circa 72.000 abitanti! L’importantissimo servizio TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva), così come il Consultorio ed il resto delle poche specialistiche presenti nella nostra ASL, soffre della carenza di personale necessario per il corretto funzionamento. E’ assente lo Psicologo, necessario a fare la prima diagnosi e tracciare il percorso terapeutico, e l’Assistente Sociale. Le due neuropsichiatre presenti riescono con difficoltà a seguire i casi con le insegnanti di sostegno, ma non riescono a svolgere psicoterapia. Ci sono circa trenta nuovi casi ogni mese che necessitano di prima visita, per un totale di circa 300 anno. Dopo la prevista diagnosi che, per mancanza di personale, deve essere effettuata a Priverno o Latina (appartenenti allo stesso distretto) o addirittura in ospedali di Roma, e dopo una attesa di circa due/ tre mesi, vengono presi in carico solo circa 150 bambini e comunque in base alla gravità. Da evidenziare che i casi gravi vengono comunque accolti subito e indirizzati dove necessario. Vengono inoltre seguiti 400 bambini con insegnante di sostegno e legge 104. Insomma una grande mole di lavoro che solo la grande volontà, dedizione e responsabilità dei pochi operatori riesce a fare sì che il servizio sia ancora aperto. Il Tribunale per i Diritti del Malato si è rivolto a tutti i responsabili di funzione ed ovviamente al Sindaco di Aprilia perché si intervenga urgentemente con il ripristino dell’organico necessario a fare funzionare bene questo dipartimento.

La seguente tabella è allarmante:

 SITUAZIONE LISTE ATTESA POLIAMBULATORIO VIA GIUSTINIANO

(Al 31/12/2016) Visita specialistica 2015 2016 Reumatologia Assente Assente

Cardiologia

Lista chiusa

Lista chiusa

Cardiologia (malati cronici)

Funzionante

Funzionante

Oculistica

Lista chiusa

1 anno

Ortopedia

Novembre 2016

1 anno

Diabetologia

Lista chiusa

Solo cronici già registrati

Pneumologia

Marzo 2016

1 anno

Neurologia

Novembre 2016

6 mesi

Neuropsichiatria infantile

300 prime visite in

attesa

6/8 mesi

Chirurgia

Assente

Funzionante

Endocrinologia

Assente

Assente

Nefrologia

Assente

Assente

Otorinolaringoiatria

Ottobre 2016

1 anno Angiologia Assente Assente Urologia Assente Assente Psicologia Nel mese Assente Dermatologia Giugno 2016 1 anno TAC/RMN/RADIOLOGIA Assente Assente

Mammografia

Solo da programma regionale

Spirometria/impedenziometria

In attesa di riattivazione Ecografia

In attesa di riattivazione Servizio prelievi Funzionante

Funzionante anche con Personale esterno (AVIS)

L’incalzante impegno del TDM si è materializzato in diversi incontri con i responsabili dirigenti dei vari settori, rilevandone la disponibilità e l’apertura ad individuare soluzioni che, nonostante la difficoltà a reperire i fondi necessari, possano limitare le emergenze. In particolare, Il Tribunale per i Diritti del Malato ha contribuito a scongiurare la chiusura del servizio prelievi, coinvolgendo il Sindaco, il Direttore del Distretto e l’AVIS di Aprilia, che ha messo a disposizione un operatore.

Di seguito le priorità assolute ed urgenti della nostra Asl, segnalate e condivise dal Tribunale dei Diritti del Malato con il Direttore del Distretto LT1, Dott. Belardino Rossi, ed inviate al Sindaco Terra nell’ottobre scorso:

– Consultorio:

1 Ostetrica (assente)

1 Assistente Sociale (assente)

2 Infermieri per le vaccinazioni (al momento solo 1 part-time) – TSMREE (TUTELA SALUTE MENTALE E RIABILITAZIONE IN ETÀ EVOLUTIVA):

1 Psicologo (assente)

1 Neuropsichiatra (solo due presenti per un totale di 31 ore la settimana)

1 Logopedista per la riabilitazione

– Specialisti:

– 1 Diabetologo

– 1 Cardiologo

(Per queste ultime due specialistiche servono almeno 8000 ore/anno)

– Infermieri: Servono 15.000 ore/anno

Le priorità di cui sopra sono state messe in rilievo dal TDM in sede di contatti e incontri con il responsabile della cabina di regia della Regione Lazio, con il Sindaco, con il Direttore Distretto LT1, con il Direttore Sanitario Asl di Latina. Il TDM ha visto premiato il proprio impegno. Infatti, dopo l’ incontro del Sindaco Dott. A. Terra con il Dott. A. D’Amato, capo cabina di regia Sanità della Regione ed il dr. Casati, Direttore Generale Asl della Provincia di Latina, è stata formalizzata la richiesta per un Cardiologo, due infermieri ed un Neuropsichiatra. Ma solo per tamponare la situazione dell’organico nella nostra ASL! Mancano ancora all’appello: Diabetologo Pediatra 6 Infermieri per ( 2 oncologia, 2 diabetologia e 2 presa in carico delle cronicità) Psicologo Assistente sociale Ostetrica Tali carenze, rilevate attraverso segnalazioni dei cittadini, sono state portate dal TDM all’attenzione dei rappresentanti della Sanità Regione Lazio, sottolineando che non risolvono comunque il deficit di specialistiche necessarie. I cittadini chiedono a gran voce che, oltre alle specialistiche evidenziate, siano potenziati al più presto anche i servizi di Pneumologia, con Spirometria, e Otorinolaringoiatria. Lo sblocco del turnover del personale sanitario, imposto con il Piano di Rientro del 2007, dovrebbe assicurare un graduale superamento delle difficoltà di assunzione, almeno nelle situazioni più critiche.

Presso il Poliambulatorio di via Giustiniano, oltre alla totale assenza di alcuni specialisti, si riscontrano liste attesa chiuse o con attese anche di 1 anno! Ciò non è in linea con il Piano Regionale di Governo delle liste di attesa, ma soprattutto limita fortemente in diritto alla salute dei cittadini.

Per la diagnostica e la specialistica i tempi massimi devono essere rispettati nel caso di prime visite o primi esami diagnostici, e precisamente 30 giorni per le visite specialistiche e 60 per gli esami diagnostici.

Il Piano Regionale di Governo delle liste di attesa prevede, inoltre, la possibilità per il medico prescrittore di indicare nella ricetta un codice di priorità diverso, al fine di consentire l’esecuzione di un esame o di una visita in tempi più celeri, nell’ambito del Distretto Sanitario di appartenenza.

2018

2017

2016

2014

2015

2013

Nuove assunzioni e sblocco del turnover

Triennio 2016/2018

Tempo massimo entro cui devono essere erogate le prestazioni:

U (Urgente), da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;

B (Urgenza Breve) da eseguire entro 10 giorni;

D (Differibile), da eseguire entro: 30 giorni per le visite, 60 giorni per le prestazioni strumentali;

P (Senza Priorità), prestazione programmata entro 180 giorni

Il TDM chiede che i medici di famiglia utilizzino con più frequenza il codice di tipo U – URGENTE, in modo che il paziente possa sottoporsi a visite ed esami in tempi brevissimi, evitando che i posti comunque lasciati liberi per legge non vengano coperti.

Casa della Salute

Con delibera del Direttore Generale della ASL della provincia di Latina, Dott. Michele Caporossi, n. 351 del 4 agosto 2015 è stata approvata l’istituzione ad Aprilia della Casa della Salute, che servirà tutti i Comuni del Distretto, quindi anche Cisterna, Cori e Rocca Massima.

La Casa della Salute è un’articolazione del Distretto Sanitario che ha il compito di erogare l’assistenza primaria, in particolare ai malati cronici, al fine di snellire gli accessi impropri ai Pronto Soccorso, come i codici bianchi e verdi.

Secondo il Decreto del Commissario ad Acta n. U00040 del 14 febbraio 2014, a firma del Presidente Nicola Zingaretti, le Case della Salute sono organizzate secondo un modello con funzioni di base e moduli funzionali aggiuntivi. Le funzioni di base comprendono, fra l’altro:

– ”l’assistenza specialistica ambulatoriale con particolare riferimento alle discipline di cardiologia, ginecologia, pneumologia, diabetologia, oculistica, otorinolaringoiatria, chirurgia generale ed eventualmente angiologia, neurologia, malattie dell’apparato digerente”

– “ambulatorio infermieristico”

  • – “Attività di diagnostica strumentale di primo livello (Le prestazioni potranno anche essere garantite attraverso rapporti con strutture pubbliche e private accreditate vicine alle Case della Salute”

Sempre secondo il Decreto:

“Nelle CdS operano medici del Distretto, medici di Medicina Generale, medici specialisti territoriali e ospedalieri (che garantiscono anche le attività di diagnostica strumentale), psicologi ed infermieri”.

Dovrebbe essere garantita l’apertura h12 in collegamento con il servizio di Guardia Medica, in modo da coprire le 24h.

Gli obiettivi sono condivisibili, ma necessitano di una attenta organizzazione e di disponibilità di fondi. Quali saranno i tempi per la piena realizzazione? Per la realizzazione della Casa della Salute presso la ASL di Aprilia sono stati già stanziati dei fondi (600.000,00 euro) per l’adeguamento dei locali alle norme di sicurezza e alle attività da svolgervi. Ad oggi si sta aspettando l’ok dei Vigili del Fuoco per iniziare i lavori. Per poter ospitare la Casa della Salute è necessario creare degli spazi adeguati. Per questa ragione è stata proposta la ricollocazione del Dipartimento di Salute Mentale, ad eccezione del Sert, che dovrebbe rimanere presso la ASL per ovvi motivi di interazione con i servizi e le specialistiche presenti, in particolare il laboratorio analisi. Dal mese di novembre è funzionante presso la ASL il servizio UCP (Unità di Cure Primarie), al quale hanno aderito 18 medici di medicina generale, che assicurano il servizio dalle ore 10 alle ore 19. Vi si possono rivolgere, senza prenotazione, i pazienti dei medici che hanno aderito a tale progetto, in caso di urgenza e negli orari di chiusura dello studio del proprio medico di famiglia. Inoltre i medici assicurano, ciascuno solo per i propri assistiti, e previa prenotazione, le cure per le malattie croniche, quali la BPCO.

In attesa della realizzazione della Casa della Salute ad Aprilia, il Tribunale per i Diritti del Malato sarà impegnato in una continua azione di monitoraggio e informazione ai cittadini affinchè l’iter dell’avvio e le prerogative del servizio vengano applicate in modo da rispondere alle esigenze di tutta la popolazione.

Nel contempo, e in previsione dei tempi necessari per la realizzazione della CdS, è necessario intervenire per tagliare le liste di attesa, attraverso la nomina di nuovi medici specialisti o il loro dirottamento da altre sedi della provincia.

Presso la sede della ASL di via Giustiniano i volontari del Tribunale per i Diritti del Malato:

– Accolgono le segnalazioni dei cittadini ed intervengono nelle sedi opportune per risolvere direttamente le problematiche o inviano alla consulenza legale del Pit Salute, organismo che è preposto anche a promuovere azioni politiche di tutela su criticità del sistema sanitario, sulla base delle segnalazioni raccolte

– Forniscono informazioni sul funzionamento dei servizi sanitari e sull’iter di pratiche sanitarie

– Favoriscono l’accesso ai servizi del Poliambulatorio

– Diffondono materiale informativo sul diritto alla salute e sulla sua salvaguardia, anche attraverso l’installazione di gazebo in occasione di manifestazioni territoriali, come avvenuto durante la festa di San Michele, patrono della città

– Effettuano un costante monitoraggio sulle liste di attesa

– Partecipano ad assemblee ed incontri con autorità e associazioni, relazionando sugli aspetti problematici della sanità apriliana

– Si attivano per informare e coordinare i cittadini su criticità sanitarie attraverso raccolte popolari di firme, riunioni informative, coinvolgimento stampa ,

– Si aggiornano su nuove normative e provvedimenti amministrativi per poter meglio informare e tutelare i cittadini

– Intervengono presso le Amministrazioni locali e regionali per portare a conoscenza delle autorità competenti la difficile situazione sanitaria del nostro territorio

Sulla base delle segnalazioni dei cittadini e dei monitoraggi effettuati sulla situazione sanitaria della nostra città, il TDM ha coinvolto la stampa per tenere informati i cittadini sulle problematiche emerse. In particolare sono stati pubblicati articoli contemporaneamente su diversi giornali, quali “Il Caffè”, “Il Pontino”, “Il giornale del Lazio”, “Aprilia News”, “Il Giornale di Latina”, “Editoriale Latina Oggi”, “Sfera”, “Studio93news”. Le tematiche sono state le seguenti:

Febbraio 2016: Consultorio insufficiente e sotto organico

Marzo 2016 – Confusione sulla prescrizione delle ricette: medico di famiglia/specialisti

Marzo 2016 – Richiesta fascicolo sanitario a pagamento

Marzo 2016 – ASL: Mammografie solo da programma regionale

Aprile 2016 – Disastrosa situazione Consultorio

Aprile 2016 – Liste d’attesa lunghe o chiuse e specialistiche assenti presso la ASL

Aprile 2016 – Il Sindaco chiede un incontro con Zingaretti

Maggio 2016 – Neuropsichiatria Infantile in grave crisi: mancano Psicologo e Assistente

Sociale

Giugno 2016 – Appello al responsabile della sanità regionale D’Amato

Giugno 2016 – Niente soldi per la ASL di Aprilia

Luglio 2016 – Soluzioni per le carenze della ASL: Incontro Sindaco/Direttore Sanitario

Luglio 2016 – Scongiurata dal TDM la chiusura del servizio prelievi

Settembre 2016 – Prenotazione vaccinazioni ridotta ad un solo giorno, il lunedì.

Vaccinazioni tre volte a settimana.

Settembre 2016 – Spirometro ed impedenziometro fuori servizio

Settembre 2016 – Consultorio al collasso – ASL in affanno

Ottobre 2016 – Casa della Salute: lavori al palo

Novembre 2016 – Lista priorità ASL: Incontro con il Sindaco, lettera al Dott. Cifaldi,

incontro con il Dott. Carfagna

Dicembre 2016 – In arrivo un Cardiologo, un Neuropsichiatra e due infermieri

Dicembre 2016 – Conferenza del Dott. Rossi, promossa dal TDM, sulla situazione della

ASL, l’attuazione della Casa della Salute, i progetti futuri

Nella difficile situazione economica in cui versa il Paese, è necessario razionalizzare la spesa pubblica in tutti gli ambiti istituzionali, non solo in quello del SSN. In particolare il Servizio Sanitario non deve subire tagli lineari che ostacolano l’accesso soprattutto alle fasce più deboli, favoriscono la sanità privata, aumentano il numero di coloro che rinunciano a curarsi per motivi economici o per l’impossibilità di recarsi in strutture troppo distanti dalla loro abitazione. E’ necessario invece razionalizzare la spesa eliminando gli sprechi di natura organizzativa e amministrativa!

Il Tribunale per i Diritti del Malato si propone una sempre più attenta azione di salvaguardia dei diritti in campo sanitario, coinvolgendo i cittadini, coordinandoli per dare visibilità ai problemi che emergono, fornendo informazioni e consulenze. Interverrà in modo incisivo sulle autorità mettendo in campo tutti gli strumenti

necessari affinchè Aprilia possa finalmente fruire delle strutture, degli strumenti diagnostici e degli specialisti necessari ed essere garantiti nel loro diritto alla salute.

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